Milano 2021 - Verde come una sabbiera! 46

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Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza

Nuovo! Viale Ca Granda (fiancata). In questa immagine è ben evidente il tubetto di destra della sabbia, davanti all'asse posteriore. Le ruote delle vetture della serie 700 sono ancora tutte quante a razze, come si intravede dietro la balestra.

Nuovo! Viale Ca Granda (porta). Ferro, legno, viti con la testa a taglio, qualche stuccatura...pochi ma caratteristici elementi identificano la costruzione quasi artigianale di questo gruppo di vetture tranviarie.

Nuovo! Viale Ca Granda (predellino). Sulla vettura 719, ferma lungo il Viale Cà Granda è ben illuminato il cinematismo del predellino posteriore. All'interno è possibile vedere un grosso bidone metallico dentro al quale trovano collocazione scope, badili e picconi: tutti attrezzi che una volta venivano usati dagli operai per combattere la neve e il gelo e spargere del sale ad ogni fermata.

Nuovo! P.le Cimitero Maggiore (vomere). Sulla sabbiera numero 704 (ex 621) è ancora possibile vedere la colorazione in rosso con la quale furono verniciati i vomeretti laterali, forse per renderli più visibili durante le operazioni di spalatura della neve, quando erano in posizione aperta (ma ormai inutilizzati da molti anni). Tutto il truck veniva invece verniciato in color grigio chiaro.

Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - P.le Cimitero Maggiore

Nuovo! P.le Cacciatori Alpi (balestre). Le vetture della serie 700, per poter essere anche utilizzate come veicoli spazzaneve nei mesi invernali, furono dotate di lama frontale inclinata e vomeretto laterale amovibile. In questa immagine, sotto alla balestra della sospensione secondaria (che mantiene sospesa la cassa sul truck) è ben visibile la parte finale della lunga lama spazzaneve montata inclinata sotto alla cabina del manovratore.

Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - P.le Cacciatori Alpi

Nuovo! P.le Cacciatori Alpi (boccola). Quando ancora c'era la bella usanza di stampare sui coperchi delle boccole dei veicoli (sia tranviari, sia ferroviari) la sigla dell'azienda titolare...

Nuovo! Niguarda (truck). La veduta laterale destra della vettura 719 mette bene in evidenza l'antico sistema di sospensioni a balestra, ancora utilizzate su questi tram.

Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - Niguarda

Nuovo! Niguarda (frontale). La vettura 705 (ex 623) fu ricostruita alla fine degli anni '40, trasformata a metà anni '60 come veicolo di servizio bidirezionale e poi ulteriormente trasformata a causa dei seri danni riportati in un grave incidente nel 1988. La sua ultima ricostruzione fu eseguita direttamente presso le Officine ATM di Teodosio, installando una testata frontale piatta dotata di un unico parabrezza e l'apparato di attacco per un grosso vomere spazzaneve regolabile (di fatto poi mai utilizzato) simile a quelli usati con le elettromotrici del servizio interurbano. Internamente furono anche collocate due tramogge per la sabbia, di dimensioni più ridotte rispetto a quelle utilizzate dalle altre sabbiere.

La 705 rientrò in servizio nel gennaio del 1988 riverniciata in arancione con una fascia grigio chiaro sotto ai finestrini, diventando così un esemplare unico e oltretutto la sola sabbiera bidirezionale. In questa immagine di dettaglio del 10/01/2019 sono ben visibili le condotte pneumatiche poste sul frontale della vettura e la cornice metallica grigia che sarebbe servita a sorreggere il grosso vomere spazzaneve.

Nuovo! Niguarda (balestre). Le balestre collocate sull'asse della ruota sotto alle boccole sono quelle della sospensione primaria del truck rispetto alle ruote stesse, mentre quelle disassate rispetto all'asse della ruota e posizionate più in alto mantengono invece sospesa la cassa sul truck e costituiscono la sospensione secondaria.

Nuovo! Niguarda (fiancata). Sul telaio di ogni truck è riportato col gesso la matricola di appartenenza della propria vettura. E' presente anche una piccola targhetta metallica con un relativo numero di identificazione; probabilmente ancora risalente all'epoca in cui erano parte delle vetture della serie 600 dell'ATM di Milano.

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