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Sabbiere in città. Fotografie di Matteo Cerizza

Nuovo! Piazzale Oberdan.  La 705 è ritratta da lato posteriore; essendo l'unica sabbiera bidirezionale, presenta anche sul lato posteriore il fanale centrale, nonché gli accoppiatori pneumatici, a testimonianza di quando in livrea grigia di servizio era utilizzata per i traini dei vari carri.
Sabbiere in città. Fotografie di Matteo Cerizza - Piazzale Oberdan.

 

Nuovo! Deposito Leoncavallo.  Qualche anno può capitare che le sabbiere prolunghino il loro solito periodo di esercizio (che generalmente va da novembre a febbraio). In questo caso la vettura 705 sta rientrando al deposito di Leoncavallo alla fine del suo turno giornaliero, il 22 marzo del 2018.
Sabbiere in città. Fotografie di Matteo Cerizza - Deposito Leoncavallo.

 

Nuovo! V.le Vittorio Veneto.  La vettura 713 è fotografata durante un servizio straordinario di pulitura delle rotaie, lungo il Viale Vittorio Veneto, a causa della nevicata dell'11 febbraio 2013 (che fino a tutto il 2022 è stata l'ultima nevicata degna di nota a Milano).
Sabbiere in città. Fotografie di Matteo Cerizza - V.le Vittorio Veneto.

 

Nuovo! V.le Fulvio Testi.  La 713, normalmente assegnata al deposito di Via Messina, per alcuni giorni dell'inverno 2018-19 ha coperto il turno della 719 del deposito di Precotto che era ferma per un guasto al compressore, arrivando così fino a Cinisello e al Parco Nord. Qui è di ritorno sul Viale Fulvio Testi a fine dicembre 2018.
Sabbiere in città. Fotografie di Matteo Cerizza - V.le Fulvio Testi.

 

Nuovo! Porta Venezia.  La 718 durante un suo turno di servizio mattinale (all'incirca dalle 4:00 alle 10:00) transita presso le scale della metropolitana M1 rossa di Porta Venezia. Questa unità fa parte di quelle vetture il cui frontale venne ulteriormente ricostruito e privato del posto per la veletta col numero di linea (come per le sabbiere 704, 706 e 712). Anche i finestrini non presentano più il caratteristico telaio in legno su cui originariamente scorrevano, ma sono stati sostituiti da quelli con sistema "a cremagliera". La 718 è anche l'unica con il gancio di traino verniciato di giallo.

Sulla destra dell'immagine è visibile una delle due ciminiere, camuffate da antiche colonne, che erano utilizzate dalle caldaie del sottostante albergo diurno di Porta Venezia, risalente al 1926 e chiuso a giugno 2006.

Sabbiere in città. Fotografie di Matteo Cerizza - Porta Venezia.

 

Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza

Nuovo! P.le Cacciatori Alpi (veletta). La veletta che identifica la tipologia di servizio svolto dalle sabbiere sta ormai diventando sempre più una rarità: i depositi tendono a far uscire le vetture della serie 700 con una più anonima veletta indicante un "Servizio Speciale" o addirittura senza nessuna indicazione.
Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - P.le Cacciatori Alpi

 

Nuovo! Niguarda (veletta). La veletta con la scritta "Sabbiera" rimane attualmente in dotazione sulle vetture 719 del deposito di Precotto, 713 di Messina e 706 di Baggio.
Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - Niguarda

 

Nuovo! Deposito Teodosio (veletta). La 713 è esposta presso l'Officina di Teodosio durante una giornata di porte aperte ATM del 3 ottobre 2010.

La 713 visivamente si distingue dalle altre sorelle in livrea biverde per avere la tonalità dei colori un po' falsata: più freddo il verde chiaro, più cupo il verde scuro. Oltre a questa variante cromatica era facilmente distinguibile perché solitamente aveva entrambe le velette frontali con scritta rossa su fondo bianco.

Come abbiamo visto, nell'estate del 2021 questa unità è stata finalmente sottoposta ad un restauro, almeno parziale.

Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - Deposito Teodosio

 

Nuovo! P.le Cacciatori Alpi (posto guida). Particolare del posto di guida del manovratore, col seggiolino regolabile in altezza, la leva del controller, la levetta degli indicatori di direzione e la scaldiglia per i mesi più freddi.

Il predellino è del tipo ribaltabile (come per tutti i tram di Milano di quegli anni; introdotto a partire dal 1927 con le vetture urbane a carrelli della serie 1500). E' presente anche la batteria (per poter attivare gli scambi) e la "gügia", cioè l'asta metallica, posata obliquamente a destra, da usare manualmente per spostare la posizione dello scambio, se il sistema automatico non dovesse funzionare.

Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - P.le Cacciatori Alpi

 

Nuovo! Via 1 Maggio (interno). Su alcune unità (come ad esempio la 706 o la 713) dei piccoli segmenti di panca erano stati lasciati per rendere l'interno un po' meno scomodo e poter far sedere gli operai che viaggiavano a bordo delle sabbiere, i quali alle varie fermate di linea scendevano per spalare la neve e gettare del sale coi badili per impedire la formazione del ghiaccio (figure professionali ovviamente scomparse da decenni).
Dettagli. Fotografie di Matteo Cerizza - Via 1 Maggio

 

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