I tram del 2018

P.za Carbonari.  Nei primissimi giorni dell'anno, un bel sole invernale illumina la città. Una Carrelli sulla linea 5 si dirige verso la Stazione Centrale.

P.za Repubblica.  Poi, per molte settimane, il meteo di inizio 2018 è stato decisamente capriccioso. La galleria tranviaria si porta subito a marzo, con un incrocio di due Carrelli sull'1.

P.za Cavour.  Una sera tento l'ora blu agli archi di Porta Nuova. Per quattro volte il tram "centra" il verde e non mi permette la foto. Una delle quattro, scatto comunque, tanto per fare, e mi esce questa immagine singolare. Forse sarà per la strisciata "33" rossa fuori ordinanza (lì di norma passa solo l'1) ma a me non dispiace...

S. Maria delle Grazie.  Un'altra sera, rincasando, incrocio la 1503 storica (andava a prendere una comitiva in Cordusio) e parto all'inseguimento. L'ora blu è un'opportunità per ottenere qualcosa di diverso dal solito, ma anche una grossa complicazione. Provo a Santa Maria delle Grazie. Per fortuna un passante obbliga il tram a fermarsi alcuni istanti: scatto a mano libera, 400 iso 1/15 f/2,2 e il risultato mi pare degno di nota. In una pagina a parte spiego anche come sono arrivato dagli scatti originali all'immagine finale.

Cairoli.  Largo Cairoli, il monumento a Garibaldi e la torre del Filarete sono l'essenza del panorama milanese, specie a guardarli in una lucente mattina di aprile, il lunedì di Pasqua. Il panoramix in questo caso è giuntato a mano perché il software Hugin mi rendeva curvi i fili della linea aerea, con risultato innaturale. Ma, lavorando a mano, il bordo sinistro del monumento forniva una linea di separazione facile tra i due scatti.

Cairoli.  Al pomeriggio, dall'altro lato, anziché con la torre del castello, chiudo l'inquadratura con la classica M rossa della metropolitana.

P.le Cadorna.  Ultima-ma-proprio-ultima lama di luce - con lo sfondo della Torre del Filarete.

Via Messina.  A settembre il 33 è deviato per lavori in via Ugo Bassi e fa l'anello all'interno del deposito Messina, permettendo una spettacolare inquadratura davanti alla celebre palazzina della Carminati & Toselli, con le sue decorazioni a soggetto ferroviario (balestre, ruote, respingenti...).

Dep. Messina.  Una Carrelli manovra sul portone del deposito, di buon mattino. Quest'anno sono comparse delle livree pubblicitarie senza il "velettone" sul tetto, con indubbio vantaggio estetico, specie in un caso come questo, in cui il muso è di un bel rosso omogeneo.

P.za Duca d'Aosta.  Una bella livrea pubblicitaria in tinta unita per la mostra sul pittore Carlo Carrà. Anche questa unità è priva del vistoso "velettone" sul tetto, con evidente beneficio estetico.

Dep. Messina.  I lavori in via Ugo Bassi, per il semplice rifacimento di una fermata, si protraggono all'inverosimile: circa tre mesi, in cui la fermata viene fatta e disfatta due volte (!). Il fotografo ne approfitta per cogliere il 33 che esce dal deposito nella luce fresca del mattino.

Staz. Certosa.  Il nuovo capolinea di Certosa FS è molto carino, in area tutta pedonalizzata, anche se per ora è utilizzato solo temporaneamente da 1 e 12 per l'interruzione della tratta fino a Roserio.

P.za Repubblica.  Uno dei punti più classici della rete milanese, sullo sfondo del grande albero al termine di via Vittorio Veneto.

P.le Cadorna.  Nel tardo pomeriggio, l'1 transita accanto all'Ago.

Via Farini.  Ultima luce estiva dalla "torre arcobaleno" della stazione Garibaldi alla chiesa di S.Antonio, mentre una Carrelli sul 33 sale per il ponte di via Farini.

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