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L'estate

 Nus.  Da Nus scendo verso valle e attendo il Minuetto successivo. Tra l'altro a Fenis "dovrebbe" cominciare una ciclopista: ovviamente dalla strada non la si vede, si deve chiedere, perché è nascosta dietro il cimitero, con cartelli zero. Penso arrivi almeno fino al ponte di Septumian, da cui sapevo che poi proseguiva per Chambave. E invece no, a un certo punto finisce letteralmente nel nulla, a un bivio tra due sterrate tutte sassose, quasi impercorribili. E dunque? Be', una delle due, quella che ho provato per seconda(!) dopo 200 m di buche, si ricongiunge alla strada per Chambave. A che serve realizzare - certamente non gratis - brandelli di ciclopista, sconnessi e introvabili (e difatti sostanzialmente deserti)? Comincio a pensare che la vergognosa chiusura della Aosta-Pre S.Didier sia solo un tassello di tutte le colpe, le incapacità e gli scandali dell'amministrazione di questa valle.
L'estate - Nus.

 

 Chambave.  L'inquadratura già vista a marzo, ora pienamente verde.
L'estate - Chambave.

 

 Chatillon.  La prima catena montuosa sullo sfondo è quella che separa la valle principale (della Dora) dalla val d'Ayas, con cime fino a 2000 m. La seconda catena, che chiude l'orizzonte, separa invece la val d'Ayas da quella di Gressoney e arriva fino a 3000 m.
L'estate - Chatillon.

 

 Hone-Bard.  Il forte, pochi minuti prima dell'ombra (e non più di 20 secondi dopo il mio ingresso in stazione!).
L'estate - Hone-Bard.

 

L'autunno

 Nus.  A novembre ritorno in Val d'Aosta, esattamente un anno dopo tutte le mie gite sulla Aosta-Pre S.Didier, chiusa a fine 2015. Mi concentro sulla tratta intermedia tra Nus e Chatillon, sufficientemente aperta anche nella stagione avanzata. Poco a valle di Nus trovo questo bel rettifilo già abbastanza autunnale.
L'autunno - Nus.

 

 Chambave.  Come già a marzo, c'è un'unica coppia di corse ancora svolta con ALn 663, quelle che fino a un anno fa assicuravano il cambio materiale alla linea di Pre. Le ALn 663 torneranno indietro al buio, ma le utilizzerò per viaggiarci da Chatillon a Ivrea, affacciandomi al finestrino nella sera ormai compiuta, che è sempre una sensazione importante.
L'autunno - Chambave.

 

 Chambave.  Sulla stessa curva, per il Minuetto discendente scelgo un'inquadratura verticale con le cime alpine.
L'autunno - Chambave.

 

 Chambave.  La stazione di Chambave, utilizzata solo per incroci e quindi priva di elementi moderni, ha una singolare particolarità: a causa del profilo delle montagne a sud-ovest, va dapprima in ombra e poi torna brevemente in luce! I pochi minuti di quest'ultima luce sono sufficienti a cogliere il transito di un Minuetto discendente.
L'autunno - Chambave.

 

 Chatillon.  Proseguendo il ciclogiro, scendo a Chatillon che è ormai l'ora blu, mentre si leva la luna: ottima occasione per fotografare l'incrocio tra Minuetti, con la bici in pausa sul marciapiede!
L'autunno - Chatillon.

 

Il Roero da Bra ad Alba

 S.Vittoria d'Alba.  Dopo le drastiche chiusure delle ferrovie secondarie piemontesi nel 2010-2014, l'unica linea non elettrificata sopravvissuta tra Langhe e Monferrato è la breve tratta Cavallermaggiore-Bra-Alba, percorsa da un servizio cadenzato di Minuetti a frequenza oraria. A maggio è tempo di papaveri: introduco la seconda parte del racconto con questo scatto a tecnica mista bianco e nero/colore.
Il Roero da Bra ad Alba - S.Vittoria d'Alba.

 

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