Fotocamere storiche e tecnologia fotografica

L'ABC del passo ridotto

For foreign readers: this text comes from a guide-book printed in 1964, by Ferrania, the famous Italian film manufacturer, that exactly in that year became part of the 3M Group.

It is interesting to notice that one of the advantages mentioned for 8 mm film (with respect to 16 and 9.5 mm films) was the easy loading: the next year the true easy loading of Super 8 cartridge suddenly transformed 8 mm into an "old" system.


Le pagine che riproduco sono tratte da una "fotoguida" edita dalla Ferrania, la celebre casa produttrice di pellicole che aveva lo stabilimento sulle colline di Savona.

Il testo è stato stampato nel 1964, appena un anno prima dell'avvento del Super 8, ma probabilmente è una ristampa di un'edizione più antica. E' infatti curioso osservare come l'ultimo vantaggio citato a favore dell'8 mm ("caricamento facilissimo") di lì a poco verrà invece visto come uno dei suoi difetti maggiori, a confronto con l'innovativo caricatore Super 8.

Rileggendola oggi, fa anche sorridere (e riflettere) la "diffusione sino nei più piccoli centri": per comprare queste stesse pellicole oggi ci si deve rivolgere solo a due o tre negozi in Germania!


Da: L'ABC del passo ridotto

Ferrania, 1964

I FORMATI DEL PASSO RIDOTTO

Confronto fra i formati a passo ridotto

Il Super 8, introdotto nel 1965, non era ovviamente presente sul disegno originale.

Comparison among different small formats for movie films (the Super 8 was not present in the original picture).

Schema di principio della pellicola "doppio 8"

La pellicola 16 mm viene impressionata in sequenza sulle sue due metà, ovviamente sulla stessa faccia - quella sensibile - ma con immagini "capovolte" tra una metà e l'altra. Dopo lo sviluppo, viene tagliata e giuntata ottenendo il film 8 mm di lunghezza doppia, pronto per la proiezione.

Scheme of Double 8 film: 16 mm before development, then cut along its axis to obtain a double-length 8 mm film suitable for projection.

 

Circa quaranta anni or sono si ebbero le prime applicazioni pratiche della cinematografia a passo ridotto con la creazione di una cinepresa destinata ai dilettanti: la camera Pathé-Baby che usava una pellicola della larghezza di mm 9,5 in bobine della lunghezza di 10 m. In questa cinepresa, della quale ancor oggi vi sono in circolazione modelli funzionanti, la trazione della pellicola avveniva mediante una griffa a un solo dente azionala da una manovella a mano; si comprende da ciò quanto irregolare fosse la velocità di corsa della pellicola legata alla valutazione dell'operatore e di conseguenza quanto approssimativo il tempo di esposizione.

Questa prima applicazione pratica del passo ridotto ebbe però il merito di creare la pellicola invertibile, ciò significa che a differenza di quanto accade per il cinema professionale in cui l'operatore impressiona un negativo da cui poi, su di un'altra pellicola, vengono stampati quanti positivi si vogliono, il dilettante impressiona la propria bobina, la quale, in sede di sviluppo, è trattata in modo che l'immagine negativa diventa positiva sempre sulla stessa pellicola.

Si ha così un notevole risparmio di materiale sensibile, ma la copia impressionata resta unica, mentre il cinema professionale ne richiede molte per la distribuzione nelle varie sale di spettacolo.

Più tardi si ebbe il formato di 16 mm prodotto e diffuso sul mercato italiano dalla Ferrania nel 1930 (queste misure si riferiscono sempre alla larghezza totale della pellicola) e successivamente quello di 8 mm quale diretta derivazione del 16 mm.


Il formato di 9,5 mm è quello meno diffuso; il 16 mm sta diventando ormai un formato semiprofessionale e viene impiegato soprattutto per i documentari, mentre in campo dilettantistico viene usato soltanto dai dilettante più evoluti ed esigenti.

L'8 mm invece si è affermato decisamente in tutto il mondo nel campo del passo ridotto dilettantistico perché rispetto agli altri due formati presenta diversi vantaggi:


TABELLA DI CONFRONTO FRA LE CARATTERISTICHE DEI TRE FORMATI

Caratteristiche 16 mm 9.5 mm 8 mm Super 8 (*)
Dimensioni utili dell'immagine in mm / Frame size 7.5 × 10.5 6.5 × 9 3.7 × 4.7 4.0 × 5.4
Superficie delle immagini in mm² / Frame surface 80 60 18 22
Immagini contenute in 1 m di pellicola / Frames per meter 131 131 263 236
Metri di pellicola corrispondenti a 1 minuto di presa (cadenza normale di 18 immagini/secondo**) / Meters of film per minute (at 18 fps) 8.20 8.20 4.10 4.57

(*) Colonna non presente sul testo originale
(**) Nel testo originale si usava la cadenza di 16 immagini/secondo, allora abituale

 


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