ELENCO DEI ROTABILI:
E.626
Locomotive elettriche | |
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FS E.626 (II serie)
La seconda serie delle E.626 (015-099) rappresenta il primo lotto di locomotive a corrente continua di costruzione unificata ed è dotata di bielletta del compressore meccanico animata. Le ultime E.626 con compressore hanno concluso il servizio nella prima metà degli anni 80. Epoca 2-4 |
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FS E.626 (III serie)
La classica E.626 della serie 100-407, dalla lunghissima carriera, che si è conclusa solo alla metà degli anni 90. Alcune composizioni con E.626 (incluse le versioni navetta e le "coppie anfibie") sono disponibili nella sezione dei treni completi. Epoca 2-5 |
Treni viaggiatori | |
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Nuovo!
SATTI E.626 + Locale Torino-Germagnano (1997)
E.626 (ex FS) utilizzata per alcuni treni Torino-Germagnano, composti da carrozze ex-DB. E' stata tra le ultimissime E.626 in servizio regolare. Epoca 5 Sfondo trasparente |
Treni viaggiatori nell'epoca del grigio ardesia | |
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Nuovo!
FS E.626 + Locale navetta Trofarello-Chieri
Fino a tutti gli anni Settanta, questi treni navetta erano tipici delle linee Trofarello-Chieri e Susa-Bussoleno. La carrozza pilota era sì dotata di cabina di guida, ma in questa cabina si trovava solo il rubinetto del freno. In realtà, quando la locomotiva era in coda al treno, l'agente in testa comunicava con il macchinista (che restava sulla locomotiva) a mezzo di un citofono; era poi il macchinista ad azionare la locomotiva, cioè a far andare il treno. Le E.626 erano infatti sprovviste di telecomando integrale, che sarebbe stato poi applicato alle E.646 e a tutte le successive macchine per servizi pendolari. Disegnato insieme con Claudio Vianini e Fabrizio Di Pierno. Epoca 4 Sfondo trasparente |
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FS E.626 + Corsetta Cuneo-Deposito (1977)
Dopo la conversione da trifase a continua, la tradizionale corsetta tra Cuneo e il deposito (distante circa 2 km) era di norma affidata a un'E.626 (foto su iTreni n. 67). Epoca 4 |
Locomotive elettriche | |
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FS E.626 (1936)
nella colorazione castano e grigio pietra, applicata alla metà degli anni '30, prima dell'introduzione del castano-Isabella. Ricolorata da Roberto Andresini. Epoca 2 Sfondo trasparente |
Locomotive elettriche trifase | |
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FS E.626 + E.554 (coppia anfibia) + E.431, in partenza da Alessandria
Nel 1962, quando la stazione di Alessandria fu elettrificata a corrente continua, in quanto parte della Torino-Genova, sorse il problema di far partire i treni a trazione trifase verso Acqui Terme e Savona, dal momento che i due tipi di trazione erano incompatibili. La soluzione fu rappresentata dalle cosiddette "coppie anfibie", costituite da una locomotiva a corrente continua (E.626) accoppiata ad una trifase (E.554). Una coppia anfibia era posta intesta al treno, che comprendeva pure la propria locomotiva (trifase). L'E.626 era usata per lasciare Alessandria; in seguito entrava in azione l'E.554, che trainava il treno fino alla prima stazione (Cantalupo), dove la coppia anfibia era sganciata e il treno continuava la corsa con la propria macchina titolare. Epoca 4 |
Treni merci | |
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FS E.626 + treno merci (1965)
Finalmente un set di tipici carri merci FS! Molti li hanno chiesti, ed eccoli qua. La classica E.626 è una macchina perfetta per trainare la prima "parata" di modelli di vario tipo: aperti e chiusi, con e senza garitta del frenatore, con tetto piatto o curvo, a passo corto e lungo, con cassa metallica o di legno, ecc. Un ringraziamento particolare a Claudio Vianini: la maggior parte dei carri è basata sui suoi disegni. Epoca 3 |