Nel dopoguerra cambia significativamente la combinazione di colori per le strade: le statali e autostrade diventano rosse e il giallo è riservato alle altre strade importanti. Questo è reso possibile da un'idea relativamente semplice: per la pendenza, invece del colore, basta usare delle "freccette" nel senso della salita (da 1 a 3 a seconda della pendenza; visibili nella copia ad alta risoluzione). Nonostante l'inchiostro azzurro sia già usato per il mare, tutti i fiumi e torrenti sono in nero, creando a volte qualche confusione con le ferrovie. Per queste ultime compare la distinzione del doppio binario, prima assente (trattini sfalsati, mutuati dalle mappe IGM). Tra Voltri e Varazze appare la prima autostrada post-bellica, appena inaugurata (a maggio 1956 fino ad Arenzano e in verità soltanto ad agosto 1957 da qui a Varazze). Le acciaierie di Cornigliano hanno nel frattempo riempito un ampio specchio di mare.


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