A Trento la linea per Malè, ancora a carattere tranviario, partiva dalla stazione di Torre Verde: verrà poi trasformata in ferrovia, tuttora in esercizio. La tratta sull'altopiano del Renon della Bolzano-Collalbo conclude il breve elenco delle linee sopravvissute, nonostante praticamente tutte fossero turisticamente notevoli. Al primo posto tra le linee perdute, non solo in Alto Adige ma a livello italiano, sta l'indimenticabile Ferrovia delle Dolomiti Calalzo-Cortina-Dobbiaco. Stranamente in Alto Adige non viene indicata la ferrovia della Val Gardena Chiusa-Ortisei-Plan, già linea militare austriaca costruita durante la Grande Guerra: in quel periodo era in ricostruzione per poi essere aperta l'anno successivo, 1937, sempre con trazione a vapore, che manterrà fino alla chiusura (1960).
Si nota anche che come nazione confinante è indicata la Germania, anziché l'Austria, come se la mappa fosse successiva all'Anschluss (aprile 1938): questo fa pensare che la stampa possa essere posteriore di qualche tempo alla data "formale" di riferimento.


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