Rivalta Scrivia. Nel 1989 si poteva ancora assistere a scenette come questa: quattro o cinque signore con la borsa della spesa che si accingono a salire sulla ALe 880 per Novi, in una stazione gestita manualmente dai ferrovieri locali, come allora era la norma. Sappiamo bene che la storia va sempre avanti, ma spesso con esiti tutt'altro che edificanti. Oggi nessuno prenderebbe il treno da Rivalta, minuscola frazione di campagna, per andare a fare la spesa a Novi, e del resto il servizio locale nel triangolo di Tortona è stato completamente abbandonato da oltre vent'anni. Però Rivalta ha avuto la sfortuna di trovarsi lungo il tracciato del Terzo Valico, la nuova linea Tortona-Genova in costruzione da anni, evidentemente con un portafoglio ben gonfio. A dicembre 2024, dopo 7 anni di chiusura per lavori, è stata riaperta la Tortona-Novi... e la stazione di Rivalta è stata rifatta di tutto punto: marciapiedi da 250 m, sottopasso, ascensori, cartellonistica completa. Peccato che nessun treno vi fermi, per il semplice fatto che non ha senso fermarsi, non ha senso immaginare che possano esservi utenti interessati. In verità non aveva proprio senso ricostruire quella che, come stazioncina di campagna, apparteneva a un mondo radicalmente diverso, e che oggi è una sconcertante, immensa cattedrale nel deserto: la spesa senza il senno (pdf articolo di giornale; foto). |