Venegono Inf. Appena passata Tradate, la nebbia scompare e appare una domenica mattina radiosa di sereno. Il fragore della 240 in rampa si ode per tutta la tratta da Tradate a Venegono! Il treno storico vero e proprio č formato dal carro merci grigio e dalle due vetture colorate (cfr. la descrizione in appendice); la composizione č completata da una cisterna d'epoca (in prima posizione) e da due carri moderni, qui non visibili, indispensabili per... ospitare i regali da distribuire. |
Malnate. Il celebre ponte di Malnate (realizzato nel 1928 in sostituzione del precedente manufatto in ferro) č un punto imperdibile per il transito della Strenna, cosė come resta indimenticabile il suono della macchina in partenza dalla stazione e la colonna di vapore che si alzava sopra gli alberi. |
Cocquio. Ormai superata Varese e in discesa verso il lago Maggiore, la 240 quasi non fuma pių, ma fa ammirare la sua variopinta composizione, finalmente al sole. |
Cocquio. Primo piano della locomotiva... come fosse un vero treno merci. |
Gemonio. Il transito nella linda stazione di Gemonio, penultima prima del capolinea. |
Laveno L'ingresso al capolinea, a pochi metri dal lago. |
Laveno Dettaglio dell'accudienza. |
Laveno "Collage" di inquadrature in stazione. La comunicazione tra il primo e il secondo binario, visibile a sinistra, permette di effettuare il "salto" della locomotiva, per ripartire per Varese. |
Laveno Ancora un primo piano sulle carrozze storiche. |
Galliate. Infine la vigilia di Natale la Strenna va a Novara, stavolta trainata solo dalla locomotiva elettrica E.600-03 (CGE-TIBB, 1928). Il treno sosta per incrocio a Galliate, praticamente l'unica stazione della Saronno-Novara non ancora modernizzata/cementificata. |
Foto 5-14/42 ^ Indice ^ Pag. successiva >>