Saronno. La storica locomotiva elettrica E.600-3 (CGE-TIBB, 1928) impegna gli scambi a nord della stazione. |
Seveso. Il classico giro della "strenna natalizia": la partenza così vaporosa invoglia a un gioco di bianco/nero e colore... |
Seveso. |
Como Lago. Dovendo partecipare a una festa a Cadorago, la 200-05 arriva fino a Como Lago per fare la necessaria scorta d'acqua. Il passaggio alle spalle del Duomo è un'immagine classica ma anche piuttosto difficile. Infatti l'inquadratura ampia dal lato opposto della via è pressoché impossibile a causa del traffico (persino la domenica mattina!) e un'inquadratura ravvicinata come questa farebbe apparire un treno normale come troppo incombente. La piccola 200 è invece molto più appropriata, quasi nel suo habitat naturale! |
Como Lago. Sosta in stazione.... |
Como Lago. ...e al rifornimento d'acqua, sullo sfondo del Teatro Sociale. |
Cadorago. Infine dettaglio su una delle carrozze del treno storico, bagnata di pioggia. |
Rovellasca. La Strenna per Como del 2010, anziché dalla 200 a vapore, è trainata dalla locomotiva elettrica storica E.600-3. |
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II treno della Brianza[di Giovanni Cornolò, da Italmodel Ferrovie n. 230, dicembre 1979, in occasione della recensione del modello Rivarossi] Il treno riprodotto in scala H0 dalla Rivarossi è nella realtà costituito da autentici pezzi di antiquariato ferroviario, anche se non tutti datanti dall'ottocento. Quantunque consegnato all'esercizio il 28 settembre 1974, la sua costituzione venne iniziata nel 1971, allorquando vennero appositamente ritirate, alfine di evitarne la demolizione, le prime carrozze. La locomotiva gruppo 200 è stata costruita nel 1883 in 7 esemplari dalla Couillet di Marcinelle (Belgio), per conto delle allora Ferrovie del Ticino, che esercivano varie linee tra cui la Saronno - Malnate e la Como - Malnate - Varese - Laveno. Assorbite queste nel 1888 dalle Ferrovie Nord, anche le 7 locomotive entrarono a far parte del loro parco. La locomotiva 200.05 venne ritirata definitivamente dal servizio nell'estate del 1973 e ricostruita nel corso del 1974 secondo la configurazione originaria. La macchina sviluppa una potenza di 285 kW (390 CV), una velocità massima di 60 km/h ed ha una massa, in ordine di servizio, di 28 tonnellate. Compongono inoltre il "treno della Brianza" una carrozza mista (terza classe + bagagliaio) classificata CD.601, una mista di prima e seconda classe AB.011 ed un furgone di coda X.0072. La CD.601, in colore rosso solferino, è derivata dalla trasformazione della carrozza officina X.0031, a sua volta proveniente dalla ricostruzione del bagagliaio D.656 (serie 651 - 657), costruita dalla Diatto di Torino nel 1883, sempre per le Ferrovie del Ticino. La carrozza mista di prima e seconda classe, dai vivaci colori verde e giallo, è di origine piu recente, essendo stata costruita nel 1907 dalle Officine Elettroferroviarie Tallero di Milano. In origine era un bagagliaio D.668 (serie 667 - 672), convertito in seguito in carrozza mista AB.011 e successivamente in carro officina X.0032. Ritirato dal servizio nel 1971, è stato accantonato e poi ricostruito in AB.011. II furgone di coda X.0072, infine, è il solo che non abbia subito modifiche di rilievo, in quanto veicoli di questa categoria sono ancora oggi in regolare servizio sulla rete della "Nord". Questi veicoli sono stati costruiti come carri merci chiusi (serie Ef 0351 - 0364) dalla Carminati & Toselli nel 1916 e trasformati poi in furgoni per treni merci dalle stesse FNM nel 1959. G.C. |