Nuovo! Eze-sur-Mer. La linea più celebre della T.N.L. era sicuramente quella che, percorrendo tutta la costa, collegava Nizza con Montecarlo e Mentone. In questa cartolina ci troviamo tra il capoluogo ed il Principato, con la vettura 28 accoppiata ad una rimorchiata. |
Nuovo! Viaduc du Caramel. Da Mentone, vicino al confine italiano, una lunga e spettacolare tranvia della T.N.L. si addentrava nelle Alpi Marittime fino ad arrivare a Sospel. Uno dei punti più immortalati in molte cartoline dell'epoca è il Viaduc du Caramel, che in questa cartolina vede il transito verso valle di una vettura tranviaria che traina un carro pianale carico di tronchi. |
Nuovo! Grasse. Dalla città di Cannes, oggi celebre per il suo Festival Cinematografico, una tranvia elettrificata gestita da Les Tramway de la Cote d'Azur (T.C.A.) e lunga 18 km saliva fino alla località di Grasse. Inaugurata nel 1914, venne chiusa già nel 1926 dopo un'esistenza molto travagliata. In questa cartolina ci troviamo al capolinea di Grasse ed in primo piano si nota una delle sei motrici a due assi M 11 - 16 accoppiata ad una delle sette rimorchiate aperte che completavano il parco vetture. |
Nuovo! Ternier. Una motrice della tranvia elettrica Tergnier - Anizy-Pinon, ancora nello stato d'origine, è ripresa in questa cartolina antecedente la Grande Guerra. Siamo nel dipartimento dell'Aisne, nel nord della Francia. Le distruzioni durante la Seconda Guerra Mondiale hanno condannato questa tranvia, chiusa nel 1940. |
La Baule. Nell'ultima parte del nostro racconto, guardiamo alle reti a scartamento da 600 mm, quello delle classiche linee industriali decauville. Ci accorgiamo però che nell'epoca d'oro delle reti locali francesi, anche le linee a 600 mm non si limitavano affatto a contesti industriali ma presentavano una sorprendente varietà di paesaggi e situazioni. A La Baule, celebre località di villeggiatura sull'Oceano Atlantico posta non lontano da Nantes, è esistita tra il 1904 ed il 1914 una linea su ferro che collegava il lungomare con Pouliguen. Inizialmente la trazione era garantita da piccole automotrici a benzina, poi sostituite da convogli formati da una locomotiva decauville al traino delle due automotrici smotorizzate, come in questa bella cartolina dei primi anni '10 del secolo scorso. |
Cabourg. In Francia è esistita anche una rete di più di 200 km a scartamento 600 mm, ovvero le Chemins de Fer du Calvados (CFC), poste nell'omonimo dipartimento della Normandia con capoluogo Caen. La prima linea fu aperta nel 1891 mentre le ultime chiusero nel 1944, a seguito delle distruzioni conseguenti allo sbarco degli Alleati nel celebre "D-Day". In questa cartolina siamo a Cabourg, nota località balneare sulla costa nord della Francia che era collegata con Caen. La locomotiva è una 230T di costruzione Weidknecht. |
Isigny-sur-Mer. A Isigny-sur-Mer i treni delle CFC diretti a Balleroy attraversavano Place Gambetta, come questo lungo convoglio al traino di una locomotiva "bicabine" 230T. |
Fort-Mahon. Lo scenario di questa cartolina sembrerebbe quasi essere quello di un cittadina del Far West, ma siamo a Fort-Mahon sulla tramway de Quend-Plage et Fort-Mahon, linea di 13 km inaugurata nel 1898 lungo la costa della Manica. Nel 1914 i binari furono asportati per essere utilizzati per le ferrovie militari, per poi essere reinstallati nel 1919. La linee chiuse definitivamente nel 1934. |
Royan. Royan è una celebre località di villeggiatura posta sulla foce della Loira in Aquitania. Qui, tra il 1890 e il 1945 una piccola rete di ferrovie a scartamento 600 mm di 16 km ha collegato Royan e Saint-Georges-de-Didonne con la Grande-Côte di Saint-Palais-sur-Mer. La linea fu inizialmente gestita dalla società Decauville. In questa ripresa dall'alto possiamo osservare un classico convoglio, formato da una locomotiva a vapore 021T del gruppo 1 - 8 costruito dalla stessa Decauville. |
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