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Torino tutto in un giorno

 Corso Cairoli.  Avevo immaginato che il tram andasse verso la Gran Madre, invece svolta in direzione di Corso Cairoli. Così mi ci vuole un po' per riprenderlo: l'ultima foto è alla svolta verso Corso Vittorio Emanuele.
Torino tutto in un giorno - Corso Cairoli.

 

 Corso Cairoli.  Lascio andare il tram storico, che ora sarebbe controluce, e già che sono qui, mi dedico al 16, una delle linee effettuate quasi integralmente con le 2800. La circolare destra è vista dapprima al termine di Corso Cairoli...
Torino tutto in un giorno - Corso Cairoli.

 

 Corso Cairoli.  ...e poi durante la svolta verso Corso Vittorio Emanuele.

I tram della serie 2800 vennero realizzati in due lotti, entrambi come ricostruzione e unione di due vetture a carrelli, ma a molti anni di distanza uno dall'altro. Il primo lotto entrò in servizio nel 1958-60 in 58 esemplari (2800-2857) come unione di vetture delle serie 2100-2200 e introdusse per la prima volta la "giostra Urbinati", cioè il sistema di articolazione tra le casse diventato poi uno standard per i tram articolati. L'intero lotto venne rimodernato nel 1978-80, con l'adozione di una cabina di nuova forma e l'uso di finestrini moderni con cornici in alluminio. Solo nel 1991 la rete torinese abbandonò l'asta e rotella e passò al pantografo (a Milano per confronto la transizione avvenne a metà anni '70).

Torino tutto in un giorno - Corso Cairoli.

 

 C.so Vittorio Emanuele.  Lo stesso incrocio assiste al transito della circolare sinistra, anch'essa numerata 16 (a differenza di Milano, dove le due circolari hanno sempre avuto due numeri distinti e contigui).

Il secondo lotto della serie 2800 (dalla 2858 in poi) venne realizzato solo nel 1982, oltre vent'anni dopo il primo, questa volta utilizzando vetture della serie 2500 (Fiat, 1932-33). A differenza del primo lotto, il secondo nacque già con la cabina di tipo moderno, ancora oggi in uso.

Torino tutto in un giorno - C.so Vittorio Emanuele.

 

 Castello del Valentino.  Il percorso della mia gita è ormai delineato: seguirò passo passo proprio il 16. A fianco del corso D'Azeglio, non posso trascurare l'affascinante prospetto del Castello del Valentino.
Torino tutto in un giorno - Castello del Valentino.

 

 C.so Massimo D'Azeglio.  Dedico un collage al 16 che svolta accanto all'Istituto Galileo Ferraris, al fronte del medesimo Istituto (datato 1931) e al bellissimo palo tranviario.
Torino tutto in un giorno - C.so Massimo D'Azeglio.

 

 C.so Massimo D'Azeglio.  L'incrocio successivo è quello percorso dell'anello di capolinea del 9, effettuato con le vetture Socimi serie 5000 (con bici in posa!).
Torino tutto in un giorno - C.so Massimo D'Azeglio.

 

 C.so Massimo D'Azeglio.  Il 16 percorre Corso D'Azeglio a fianco del Parco del Valentino.
Torino tutto in un giorno - C.so Massimo D'Azeglio.

 

 Corso Einaudi.  Proseguo lungo i binari, scavalcando la ferrovia lungo corso Sommelier e trovo un altro punto assai fotogenico all'incrocio tra Corso Einaudi e Corso Re Umberto. Arriva per primo uno dei pochi 16 effettuato con le 5000.
Torino tutto in un giorno - Corso Einaudi.

 

 Corso Einaudi.  Poco dopo, svolta un 15 effettuato con la 2855, una delle unità "semistoriche" riverniciate nel verde tradizionale nei primi anni 2000.

Rispetto al restauro filologico di altri tram storici, si tratta in questo caso di un ragionevole compromesso, perché le 2800, quando erano verdi, erano ancora allo stato d'origine, con differente forma della cabina e dei finestrini (come è stata restaurata la 2847, che incontreremo nel seguito del racconto).

Torino tutto in un giorno - Corso Einaudi.

 

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