Torino. (Ed. Muletti) Alla fine dell'Ottocento, la rete a cavalli di Torino arrivò ad avere quasi 60 km linee attive. In questa immagine una vettura "giardiniera" è in sosta in Piazza Statuto. |
Torino. (Ed. Brogi) Il ponte sul Po in fronte alla chiesa della Gran Madre è sempre stato un punto privilegiato per osservare la rete tranviaria torinese: l'immagine mostra che questo valeva fin dalla nascita delle tranvie a cavalli. |
Nuovo! Chivasso. Questa cartolina testimonia l'utilizzo di tram a cavalli lungo la linea interurbana Torino - Chivasso - Brusasco, già in fase di elettrificazione come si evince dal conduttore presente sopra il binario di destra. Molto probabilmente il tram a cavalli era impegnato nel servizio navetta verso Bivio S. Genesio, in coincidenza con le corse verso Brusasco. |
Milano. (Ed. Vercelli) Come avverrà successivamente per le tranvie elettriche Edison, anche i tram a cavalli della rete urbana milanese avevano il loro fulcro in Piazza Duomo: questa immagine riprende una vettura in sosta di fronte all'entrata della Galleria Vittorio Emanuele. |
Milano. (Coll. Paolo Zanin) Un'immagine molto nitida di un tram ad imperiale della linea Milano-Monza nei pressi di Porta Venezia. |
Milano. (Ed. Stoppani) Nel 1881 vennero inaugurate le prime tranvie urbane a cavalli di Milano che, partendo da Piazza Duomo, si espandevano a raggiera verso le porte cittadine. In questa cartolina, viaggiata nel marzo del 1900, sono riprese le vetture a cavalli lungo la centralissima Via Manzoni, sullo sfondo si staglia la Porta Nuova. |
Nuovo! Milano. Ancora una vista della piazza del Duomo, con la Galleria Vittorio Emanuele II, i portici settentrionali e il consueto via vai di vetture a cavalli. |
Certosa di Pavia. L'ultima linea a cavalli aperta in Italia è anche l'ultima ad essere chiusa: si tratta del collegamento di circa 1 km tra la Certosa di Pavia e la stazione ferroviaria omonima, inaugurato nel 1913 e chiuso per eventi bellici nel 1944. Le uniche due vetture provenivano entrambe dalla rete di Genova e sono sopravvissute fino ai giorni nostri: una al Museo dei trasporti di Ranco (dal 2015 trasferito a Volandia, presso Malpensa) mentre la seconda vettura è rimasta in precarie condizioni nei giardini della Certosa, dove gli ultimi resti dell'armamento sono stati rimossi solo nel 2009. |
Nuovo! Genova. Sono rare le immagini del primo periodo a cavalli di tram di Genova, iniziato nel 1878. In questa cartolina un tram sta percorrendo l'importante Via XX Settembre, che poi vedrà i tram elettrici e quindi i filobus. |
Verona. (Ed. Guarneri) La prima linea tranviaria a cavalli di Verona venne inaugurata nel maggio del 1884 per collegare le stazioni di Porta Nuova e Porta Vescovo. Nel suo tragitto il tram attraversava Piazza Vittorio Emanuele (oggi Piazza Bra) passando a fianco dell’Arena cittadina. |
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