Pettorano - Cansano. Inquadrature della rampa che da Sulmona sale a Campo di Giove, nel tratto più spettacolare della linea. |
Campo di Giove. Libro di bordo, luce in cabina e galleria presso Campo di Giove. |
Pettorano sul Gizio. L'inquadratura che è un po' il simbolo della linea, presso il casello del km 17, lungo la rampa a mezza costa che sale dal tornante di Pettorano, fino a svoltare verso Cansano. La piana di Sulmona si estende in basso. Per cogliere questa immagine, il fotografo si è arrampicato a piedi per oltre 10 km lungo la linea. |
Cansano. La stazione, posta circa a metà strada della lunga rampa che passa dai 627 m di quota di Pettorano ai 1069 di Campo di Giove era un indispensabile caposaldo nella difficile gestione a vapore della linea. L'automotrice riparte verso Castel di Sangro, sullo sfondo della Maiella. |
Cansano. Automotrice isolata in transito sul viadotto che precede la stazione. |
Rivisondoli. L'automotrice si perde nella distesa di prati dell'altopiano detto appunto il Prato. |
Roccaraso. Un cospicuo gruppo di viaggiatori è sceso dal treno proveniente da Sulmona. Nello squallido contesto di dismissione della ferrovia, le foto che mostrano i suoi viaggiatori rivendicano con forza la possibilità di un "mondo diverso", in cui la ferrovia è utile e utilizzata. |
Castel di Sangro. Il segnale ad ala "di seconda categoria" (numero 2 sull'ala) è aperto per il transito dell'automotrice da Sulmona. |
Castel di Sangro. Automotrici in sosta in una mattina di primavera. |
Castel di Sangro. Presenza assolutamente inconsueta, le due ALn 773 in colorazione rossa storica erano arrivate quella mattina con una scolaresca da Isernia: uno dei pochissimi viaggi che hanno fatto durante la loro permanenza molisana. Ancora una volta il viadotto sul versante fa da sfondo all'immagine. |
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