Sint-Lievens. A partire dal 1934 la SNCV decise di sostituire la trazione a vapore sulle linee rurali della rete. Per questo vennero costruite 125 automotrici a due assi con cassa in metallo come l'AT.277 che, in questa animata immagine del 1953, è ripresa al traino di una rimorchiata nella stazione di interscambio di Sint-Lievens-Houtem, posta tra Gand e Aalst. |
Saint-Ghislain. Era un importante punto di interscambio all'interno della rete elettrificata di Mons. L'immagine riprende il personale in posa davanti ad un'elettromotrice tipo Standard . |
Saint-Ghislain Gare. La linea SNCV passava di fronte alla stazione SNCB di Saint-Ghisalin. |
Paturages. La motrice Standard 10345 ha appena impegnato il raddoppio di Paturages, punto di congiunzione di diverse linee della rete di Mons. |
Oorderen. Ad Oorderen la linea SNCV sottopassava la ferrovia SNCB. |
Noville. Per garantire il servizio merci lungo le linee rurali della rete, la SNCV fece costruire varie Autorails-tracteurs (ART). L'ART.297 faceva parte di una serie costruita nel 1949 ed è qui ripresa in testa a un convoglio per il trasporto di barbabietole da zucchero, coltura un tempo molto diffusa in Belgio e nel nord della Francia. Questo mezzo fu accantonato e demolito nel 1961. |
Mouscron. La vettura a due assi 9884 faceva parte del nutrito tipo cosiddetto Braine-le-Comte, che comprendeva numerose sottoserie con particolari e caratteristiche differenti. La vettura è in servizio sulla breve antenna che congiungeva Mouscron, raggiunta dalla linea proveniente da Courtrai, con La Planche, posta sul confine con la Francia. |
Mol. Bella immagine di un convoglio che al traino dell'AR.198 è in arrivo a Mol, località toccata dalla lunga linea rurale tra Turnhout ed Eindhout. |
Merksem. All'inizio del 1961 il traffico era già notevole a Merksem, nella prima periferia di Anversa, e una vettura "tipo S", tra gli ultimi progetti sviluppati sotto l'egida SNCV, sembra far fatica a trovare spazio tra auto, bus, camion e biciclette. |
Marchienne. E' inconfondibile in questa immagine l'ambiente tipico della zona di Charleroi, fatto di miniere ed industria pesante. La vettura Standard 10254, accompagnata da una rimorchiata, è in transito per Marchienne lungo la linea 92 per Anderlues. Questa linea, opportunamente modernizzata, è poi diventata parte della rete metropolitana leggera di Charleroi. |
Maisieres. Immagine carica di atmosfera tipicamente belga per questa vettura Standard in sosta a Maisieres, vicino a La Louviere, nel 1957. |
Lierneux. Lungo le linee rurali della SNCV si trovavano spesso stazioni di notevoli dimensioni, caratterizzate da fabbricati in stile tipico. Qui siamo a Lierneux nel 1955 e la foto immortala il macchinista dell'AR.144 intento a manovrare il segnalamento di partenza della stazione. |
Baudour. Bella immagine serale per questa Standard in sosta a Baudour, vicino a Mons. |
Aulnois. Aveva da poco piovuto quando il fotografo ha ripreso l'AR.98 in sosta a Aulnois. L'automotrice faceva parte di un lotto di vetture standardizzate con cassa di legno, mentre il caratteristico cartello di percorrenza posizionato sul tetto era tipico dei mezzi dei depositi di Mons e Namur. |
Peronnes. Bella immagine della stazione di interscambio di Perrones, ove sono riprese due vetture "tipo S". |
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