E.656.001.

Milano Smistamento.  Nell'officina di Milano Smistamento, la verniciatura è quasi terminata. E' invece ancora da completare la decorazione frontale.

E.656.001.  Il baffo giallo frontale tocca a me, e lo realizzo con la nota tecnica dello stencil, disegnandone il contorno con nastro adesivo, sulla base delle misure del disegno, pazientemente riportate sulla lamiera con riga e squadra.

E.656.001.  Posato il nastro, si può dipingere il giallo, steso con normale rullo da imbianchino, al pari del resto della verniciatura.

Milano Smistamento.  Davanti alla macchina compare un motore di E.656. Come noto, si tratta di un "motore doppio", vale a dire di due motori che agiscono sul medesimo asse, di modo che l'intera locomotiva ha 12 motori su 6 assi (principio di funzionamento). I motori, con l'asse parallelo all'asse delle ruote, sono quelli ricoperti dalle due piastre esagonali. Il moto è trasmesso alle ruote mediante ingranaggi, non visibili nell'immagine. La trasmissione a parallelogramma articolato, di cui si vedono le aste sul fianco della ruota, assicura la necessaria elasticità tra i motori (solidali al carrello) e la ruota stessa (vincolata al carrello mediante la molla a balestra in primo piano).

Milano Smistamento.  Particolare della targa originale del motore tipo 82-400 FS del 1976.

Trento.  A dicembre 2012, la E.656.001 effettua i "treni dei mercatini di Natale", tre viaggi da Milano e Bergamo a Trento. Durante l'ultimo di questi viaggi, la macchina è in sosta al capolinea.

Trento.  Dietro l'E.656, anche se storicamente incoerente, si trova la E.646.085 in colorazione Treno Azzurro; seguono poi tre carrozze Tipo X nel corretto grigio ardesia e infine carrozze anni '50 in castano e blu-celeste.

Trento.  Primo piano con cabina telefonica ormai anch'essa vintage.

Brescia.  Al ritorno, la fermata a Brescia permette di cogliere qualche inquadratura nell'inconsueto scenario di una nebbia abbastanza fitta.

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