Cosenza. Di ritorno in cittā, la giornata si conclude sotto la pioggia, visitando il bel Duomo in ora blu e andando a messa a San Domenico. |
Moccone. L'indomani c'č la corsa aperta al pubblico: un'occasione per sperimentare altre inquadrature! Il treno parte da Moccone, circa 2 km a ovest di Camigliatello, e ultima localitā dove la linea č ancora percorribile. Non essendoci un binario di incrocio, il treno arriva da Camigliatello a Moccone con il diesel in testa. Per fortuna i viaggiatori non mancano! Ma gli alberi cresciuti sul viadotto subito oltre la stazione fanno capire che lo stato di salute della tratta interrotta č tutt'altro che buono... |
Moccone. Il diesel viene rapidamente sganciato e la vaporiera inizia il suo viaggio tra la strada e un bosco innevato, accanto al caratteristico segnale di protezione a disco. |
Sculcā. Oggi non nevica, ma il freddo resta pungente, il manto sui campi č intonso e anche i rami sono ancora tutti bianchi. |
S.Nicola Silvana Mansio. Da un cavalcavia, al termine della rampa e ormai prossimi al capolinea. |
S.Nicola Silvana Mansio. Il rodiggio č diventato rosso e bianco! |
S.Nicola Silvana Mansio. Sia a Camigliatello, sia a San Nicola sono ancora perfettamente efficienti le piattaforme girevoli manuali. Cosė la 353 viene pazientemente girata a ogni capolinea e viaggia sempre a camino avanti. |
S.Nicola Silvana Mansio. Dopo la giratura della macchina, si č pronti a ripartire verso Camigliatello, ancora sotto il nevischio. |
Righio. Un incredibile spicchio di cielo azzurro - l'unico! - coglie il transito del treno nel viaggio di ritorno. |
Moccone. La 353 conclude la sua corsa a Moccone, dove il diesel verrā a riprenderla e portarla indietro a Camigliatello. L'esperienza sulla Sila invernale č terminata: l'indomani tento la ferrovia ionica di prossima elettrificazione, anche se ahimč vi troverō soprattutto un cielo plumbeo e un vento glaciale! |
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