Taormina. La novità della gita, bella o brutta che sia, sono le E.464 sugli IC. In realtà, vista la piacevole colorazione, non stanno nemmeno male, specie in uno scenario tanto incantevole come il golfo di Taormina, nella luce delle 9 del mattino, con l'Etna fumante di sfondo. |
Messina Marittima. Arrivo a Messina che è quasi l'imbrunire. Il ferry per le auto, con cui devo traghettare, parte fra oltre un'ora: un'ottima occasione per qualche scatto alla stazione marittima, cominciando con questa ora arancio che inquadra il fascio di binari verso Messina Centrale. |
Messina Marittima. Mentre passeggio per la stazione, una D.145 con la consueta carrozza scudo sta estraendo un lungo merci dalla nave. |
Messina Marittima. Scende la sera e il merci continua a uscire dal ferry. Il tempo lungo aiuta a dare l'idea di movimento in un contesto altrimenti molto statico. |
Melito di Porto Salvo. Durante il viaggio di ritorno ho un giorno libero, che impiego proficuamente sulla Ionica. Anche in questo caso conta la fortuna, dal momento che la data a disposizione era ovviamente immodificabile, e ancora una volta mi va bene. Inizio con una doppia di ALn 663 all'alba (è una doppia esposizione - rispettivamente treno e mare/cielo - soltanto per non avere le automotrici nero pece, ma lo scatto è assai poco rielaborato). |
Melito di Porto Salvo. Le nuvole, scenografiche nel controluce, sono ovviamente cattivelle se si tratta di fare foto in luce giusta, e il primo IC del mattino è meglio lasciarlo perdere... pazienza! Una tenue luce illumina invece un'altra ALn 663. |
Melito di Porto Salvo. Per fortuna il cielo si pulisce, e ancora di buon mattino, un'ALn 663 isolata si dirige verso Reggio, nel tratto di costa allineato all'Etna. |
Melito di Porto Salvo. Con la stessa ALn 663 ottengo anche uno scatto telato (Canon Sx710) che enfatizza l'Etna di sfondo, ma fa cogliere anche la protezione aperta e, poco oltre, l'inizio della linea aerea. A leggerlo al contrario, è anche il "qui finisce il filo": un tema che per me ha sempre il suo fascino. |
Bova Marina. All'estremità del paese, la ferrovia guadagna uno dei più classici passaggi lungo la costa. |
Bova Marina. La Ionica è sì in riva al mare, ma ciò non toglie che si possano cercare sguardi mediterranei anche senza includerlo, come in questo caso, nella varietà della vegetazione e con la prima fioritura di gennaio. |
Foto 12-21/30 << Pag. precedente ^ Indice ^ Pag. successiva >>
[Indice della sezione / This Section] [Articolo principale / Main Page: SICILIA E CALABRIA]