Ossuccio. Durante la discesa, nelle brevi giornate di dicembre, la sponda orientale del ramo di Como è già in ombra, ma il lago riluce dietro l'arco della cappella XI della Resurrezione. |
Ossuccio. Paracarri cilindrici, muretto in pietra e viale alberato connotano una scena profondamente vintage. La cappella è la V, disputa di Gesù con i dottori del tempio. |
Orta. A marzo 2022 si affrontano i sacri monti piemontesi, cominciando con quello che domina la penisola di Orta, sull'omonimo lago. Dalla piazza antistante la chiesa sulla sommità, si ammira l'isola di San Giulio, ricompresa nel medesimo comune di Orta San Giulio. |
Orta. Il Sacro Monte di Orta è significativamente diverso dai precedenti, in primo luogo perché non è legato al culto mariano, ma è l'unico dedicato a San Francesco d'Assisi. Inoltre, a differenza di Varese e Ossuccio, non prevede un percorso univoco di salita alla vetta: le cappelle sono infatti distribuite in modo quasi uniforme per tutto il colle. Nell'immagine si vede l'incompiuta "cappella nuova", ritratta dalla cappella XV (San Francesco riceve le stimmate sul monte Verna). |
Orta. Anche in questo caso affreschi di sfondo e statue si armonizzano indissolubilmente, tanto che, in immagini come questa, al primo sguardo passa quasi inosservato che la donna con il neonato è solo dipinta. Ma tanto gli affreschi quanto le statue recano un'impressione e una testimonianza di "vita quotidiana" che va oltre il tema religioso delle cappelle. |
Orta. Le cappelle si allineano sulla maglia di viali in cima alla collina. |
Orta. Ancora una scena di vita quotidiana a margine del tema religioso. |
Nuovo! Orta. |
Nuovo! Orta. |
Nuovo! Orta. |
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