L'immagine mostra la fase di costruzione dei viadotto originale ad arco [disegno del viadotto completato]. |
Nel 1978, per economia costruttiva, non venne riproposta la raffinata forma originale, ma una nuova struttura in cemento armato, peraltro anch'essa interessante e niente affatto massiccia [immagine attuale]. |
Anche il ponte di Saorge - più breve ma più alto sulla valle rispetto a quello di Scarassoui - utilizzerà una struttura simile a quest'ultimo [immagine attuale]. |
E' un breve ponte appena a nord di Breil. |
La galleria di sinistra porta a Ventimiglia, quella di destra a Sospel e Nizza. |
La stazione di Piena, dogana originale italiana, non è stata riattivata. Oggi vi si trova il solo binario di corsa, mentre il fabbricato viaggiatori, dall'interessante e unica struttura "a ponte" sulla strada, giace in stato di abbandono [immagine attuale]. |
E' il primo viadotto dopo Olivetta, ormai ritornati definitivamente in Italia. |
La fermata di Airole è stata intelligentemente riposizionata in posizione molto più centrale rispetto al paese [immagine attuale]. La stazione originale, circa 1 km più a nord, è rimasta comunque attiva come punto di incrocio. |
E' uno dei tre viadotti con cui la ferrovia attraversa il Roya tra Airole e Bevera. Tutti e tre questi viadotti, così come quello di S. Michele, vennero ricostruiti in cemento armato, ma rispettando la struttura d'origine ad archi. |
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