Porta Maggiore. L'ora blu è piuttosto impegnativa, prima di tutto perché la porta non è affatto illuminata. Evitando che diventi troppo scuro, scatto a un convoglio Ansaldo. |
Labicano. Il mattino successivo, alle 7 sono già operativo. La porta si inquadra ora dal lato esterno, sul Piazzale Labicano, con un Bloccato in partenza. |
Labicano. Ogni fornice sembra fatto apposta per lasciar passare un tram. Da quello del lato sud spunta una Stanga in servizio sul 5. |
Labicano. I convogli serie 830 di Firema (1999) sembrano diventati rari: ieri non ne ho visto nessuno, così non tralascio questo in arrivo stamane. |
Labicano. Per inquadrare la porta con il tram, ci si colloca a nord, attendendone uno in direzione Prenestina. |
Labicano. E' il momento del 110, esemplare unico a due casse. La foto verticale serve anche a documentare il complesso isolamento della linea aerea ferroviaria, a 1650 V cc, da quella tranviaria ai consueti 600 V. Si tratta di un doppio isolamento: lungo la linea della ferrovia si incontrano due isolanti, e dunque un tratto neutro nel mezzo, poi il tratto dell'intersezione vera e propria con il tram, infine un'altra coppia di isolanti e conseguente tratto neutro. |
Labicano. Visto che ce li ho proprio davanti, mi dedico anche ai fiori del prato, ovviamente con sfondo bianco-giallo! |
Alessi. Anche stamattina ripercorro la linea in direzione Centocelle. I pini sono sempre un polo d'attrazione degli sfondi romani. |
Villini. Lungo il primo tratto della Casilina, mi rendo conto che l'acquedotto a quest'ora è in buona luce. Il tronco tagliato di un pino mi permette di elevarmi quel tanto che basta per migliorare l'inquadratura. |
Prenestina. Anche oggi faccio una deviazione fino sulla Prenestina: naturalmente ora si ritraggono le vetture in direzione periferia. |
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