Laigueglia. (E.656 VI). Le E.656 di VI serie sono entrate in servizio a fine anni '80, ultima discendenza dello storico progetto di macchine articolate FS. Essendo le uniche E.656 attrezzate con il telecomando per i treni reversibili, sono state impiegate nel trasporto regionale. Tuttavia la regola che permetteva la guida con un solo macchinista soltanto con locomotive dotate di intercomunicanti verso il treno ne ha decretato l'accantonamento dopo appena una ventina d'anni di impiego. Il 2011 è stato l'ultimo anno di utilizzo in Riviera: una E.656 entra a Laigueglia tra gli oleandri fioriti. |
Cervo. (Piano Ribassato). Le carrozze a Piano Ribassato della seconda ordinazione, principale progetto degli anni '70 per il servizio pendolare, sono state una presenza comunissima in Riviera, fino all'avvento di Rock e Pop. Nei primi anni 2000, le carrozze pilota hanno ricevuto nuove cabine decisamente più confortevoli e dall'estetica tutto sommato piacevole. Un treno con pilota in testa percorre le curve lungo la costa, sullo sfondo della galleria Cervo e del campanile di S.Giovanni Battista. |
Andora. (Doppio Piano). Anche le carrozze a due piani "Casaralta" dei primi anni '80 sono state molto utilizzate in Riviera. A prezzo di un allestimento piuttosto stipato, potevano offrire un record in termini di posti a sedere: forse persino eccessivo per questo regionale del mattino per Ventimiglia, in transito poco dopo l'alba sulla curva di Capo Mimosa. |
Albenga. (Trenord). La colorazione Trenord arriva in Riviera con i "Treni del Mare", i collegamenti del weekend estivo da Milano, particolarmente utilizzati nei periodi di punta, quando i posti offerti sugli Intercity sono di gran lunga inferiori alla domanda. Una pilota Medie Distanze è in coda al treno Ventimiglia-Bergamo, sul lungomare verso Ceriale, nel tardo pomeriggio di Ferragosto 2013. |
Cervo. (Pellegrini). I treni dei pellegrini per Lourdes, provenienti un po' da tutta Italia, continuano a popolare le estati della Riviera, con la sola eccezione di 2020 e 2021 per la pandemia. Con la scomparsa dei classici treni internazionali, hanno guadagnato il primato delle composizioni più lunghe - di norma 14 carrozze - ancora in circolazione. Un treno di ritorno da Lourdes esce dalla galleria di Cervo in un bel pomeriggio dell'agosto 2015. |
Cervo. (Carrozze Z). Le carrozze Tipo Z in colorazione XMPR hanno caratterizzato circa vent'anni di Intercity liguri, con un servizio tutto sommato comodo ed efficace, anche se largamente sottodimensionato per i flussi turistici di punta (specie dopo che, verso il 2010, sono scesi da 10 a 8 carrozze). Una lustra E.444 traina il suo Intercity del mezzogiorno nel paesaggio più iconico di Cervo, sullo sfondo del Capo Berta. |
Alassio. (Medie Distanze). Fin dalla loro consegna nel 1984, le carrozze per Medie Distanze a Vestiboli d'Estremità (MDVE) hanno frequentato la Riviera, percorrendola per tutta la loro quarantennale carriera. Nell'estate 2018, una E.464 le sta spingendo verso Savona, nell'ultimo tratto di vera costa, sopravvissuto dopo il raddoppio del 2016. |
Andora. (ETR.425). Un'immagine decisamente moderna, piuttosto lontana dai canoni di questo sito, mostra un Jazz ETR.425 (in servizio dal 2015) nella nuova stazione di Andora, attiva da fine 2016. Lo sfondo rimane quello della pineta mediterranea, ma dire che questi due desolati marciapiedi a 1 km abbondante dalla costa siano complessivamente un miglioramento è piuttosto difficile... |
Alassio. (E.402B). Con la scomparsa dei treni Thello, nell'estate 2021 la Riviera vede l'effimera presenza di due coppie di Frecciabianca Milano-Ventimiglia. Accompagnate da un sensibile rincaro di prezzo rispetto agli Intercity, di cui mantengono esattamente gli orari, scompariranno senza rimpianti. Il fotografo si rallegra comunque di aver potuto ritrarre una colorazione differente, di sicuro piacevole, e con due locomotive, una in testa e una in coda: una soluzione non proprio all'insegna dell'efficienza, ma che permette anche l'inquadratura di coda, in favore di luce. |
Celle. (E.428). Uno sguardo retrospettivo all'epoca classica non ha certo pretese di esaustività, ma offre l'occasione di ammirare qualche esempio della notevole biodiversità ferroviaria di quei tempi. Nel 1975, la E.428.207 (TIBB, 1940) sta trainando una multiforme e variopinta composizione di carrozze tedesche, appartenente a un treno d'agenzia in corsa sulla linea originale del 1868, tra Varazze e Celle. (foto F. Dell'Amico). |
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