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Il nuovo Treno Azzurro

 Nuovo! Milano Centrale.  A settembre il Riviera viene cancellato e circola solo il Versilia: decido che vale la pena di provarne l'esperienza, ma tra impegni lavorativi e meteo triste, mi riduco proprio all'ultima data, giovedì 26. Il meteo non è certo meglio dei precedenti, ma ormai è "prendere o lasciare". Arrivo in stazione in anticipo e fotografo il piazzamento del treno. La locomotiva G2000 diesel accanto è quella che assicura l'eventuale soccorso di treni ad Alta Velocità.
Il nuovo Treno Azzurro - Milano Centrale.

 

 Nuovo! Milano Centrale.  In attesa della partenza. A titolo di curiosità, il cartello "Scendere dal lato opposto" risale ai primi anni '80.
Il nuovo Treno Azzurro - Milano Centrale.

 

 Nuovo! Milano-Livorno.  Finalmente si parte! In viaggio dedico qualche scatto alle carrozze e, come mia abitudine, dopo Pavia percorro l'intero treno e conto i viaggiatori. Siamo in 100: 70 in seconda classe e 30 in prima. E' vero che alcuni scenderanno già a Genova e poi il grosso entro le Cinque Terre, ma ero decisamente più pessimista: in un giovedì qualunque di settembre, che da una settimana annunciavano di brutto tempo, temevo molto meno. 100 persone stanno comode, ma non danno l'idea di un treno vuoto. Sono convinto che il mercato esista, ma finora chi l'ha preso, lo ha fatto praticamente "per caso". E' verosimile che ci sia qualcosa che non funziona ancora nel mix tariffe - orari - relazioni, che rende oggi il prodotto troppo ibrido...

A sei ragazzi e ragazze dello scompartimento accanto ho chiesto esplicitamente se sapevano che era un treno "diverso dagli altri"; mi hanno risposto che lo hanno scoperto salendoci, e a questa diversità davano senza dubbio una connotazione positiva. E' assai probabile che lo stesso pensasse la maggior parte degli altri viaggiatori. Del resto, essendoci un buco d'orario per il Levante tra le 8 e le 12, in tanti avranno pensato: "ma che bello, un treno alle 10.30!".

Detto questo, dal punto di vista del treno ogni cosa è stata ineccepibile: tutto bello, pulito, perfetto. Un bagno - anzi: tutti i bagni - con acqua, sapone, asciugamani e ovviamente pulizia "da bagno di casa" dovrebbe essere la norma, ma sappiamo bene quanto sia una chimera altrove. E poi, saranno anche "normali carrozze Z", ma a me tornare a sedere in uno scompartimento come si deve... sembrava di ringiovanire! Come mi disse qualcuno, è chiaro che noi siamo della "Generazione Z", in senso ferroviariamente letterale (io in verità più ancora della Generazione X, ma va bene uguale).

Il nuovo Treno Azzurro - Milano-Livorno.

 

 Nuovo! Milano-Livorno.  Mentre conto i viaggiatori, mi fermo al bar per un caffè. Di carrozze Gran Confort ristorante non ce ne sono più (eccetto la TEE storica), quindi è stata utilizzata una self-service, riallestita (molto bene) con i tradizionali tavoli da pranzo da un lato, la cucina al centro, e un'area bar dall'altro. I seggiolini rotondi che guardano il finestrino ricordano la disposizione originale della self-service, che aveva un tavolo continuo, sagomato a "dente di sega", appunto con i sedili messi longitudinalmente. Tutto il treno è decorato con foto storiche, antiche e meno antiche, spesso molto belle. Qui una vista di Corniglia con un treno a due piani. Anche la porta interamente vetrata che dà accesso all'ambiente ristorante è un'eredità della self-service e ne mantiene l'eleganza.
Il nuovo Treno Azzurro - Milano-Livorno.

 

 Nuovo! Milano-Livorno.  Nel frattempo ricevo un gentilissimo invito a pranzo, che non posso proprio rifiutare, e mentre il treno scende lungo la Succursale dei Giovi, mi accomodo al ristorante. Il menu offre la scelta tra due primi, due secondi, e poi dolce e caffè. Preferisco star leggero e mi bastano il primo e il dolce. A ben vedere si trattava di una semplice pasta al sugo, però al di là del menù in sé, essere seduto a tavola mentre dal finestrino scorrono i viadotti appenninici, il marciapiede di Genova Principe e poi il lungomare di Nervi ha un fascino difficilmente spiegabile... una singolarità ferroviaria che sembrava perduta, e che sorprende e affascina anche me.

A livello personale, ricordo solo due o tre altre volte al ristorante: di sicuro una self service da Imperia a Sanremo, sul Roma-Port Bou lungo la vecchia litoranea al tramonto (!) e una WR tedesca su un Eurocity dal Brennero a Verona, entrambi a metà anni '90, e credo anche un'altra volta sulla self-service. Forse oggi è di gran lunga più comodo comprare qualcosa in stazione e mangiarselo al posto, ma posso confermare adesso che... non è la stessa cosa!

Nel collage includo la scritta vintage di Quarto, fermi per lasciar passare il Torino-Salerno, e poi il borgo di Camogli, visto da Mulinetti (da cui ahimè si deduce anche l'inclemenza del meteo...)

Il nuovo Treno Azzurro - Milano-Livorno.

 

 Nuovo! Santa Margherita.  A Santa Margherita si sosta 10 minuti per cedere il passo a un RV Genova-La Spezia. Salto giù al volo per avere almeno una foto del treno "in viaggio".
Il nuovo Treno Azzurro - Santa Margherita.

 

 Nuovo! Monterosso.  Sono ormai vicino alla mia meta: mentre ripartiamo da Monterosso, inquadro ancora una volta il corridoio della mia carrozza, con una foto storica di Milano Centrale in costruzione.
Il nuovo Treno Azzurro - Monterosso.

 

 Nuovo! Riomaggiore.  Avevo deciso di scendere a Riomaggiore, immaginando fosse la scelta migliore per una foto del treno in partenza: mi precipito sull'altro marciapiede, ed ecco il mio bel Treno Azzurro che riparte, nel breve tratto tra le due gallerie (che ho scelto di enfatizzare, lasciando la E.402 ancora in ombra).

A Riomaggiore ho circa due ore di sosta, in cui zizzago tra gli scogli e il borgo. Meteo a parte, mi ha colpito la folla: non ingestibile, ma comunque elevata, e soprattutto costituita al 95% da stranieri, spesso anche "inadatti" alla struttura stessa del paese, per età e soprattutto per... massa! Davvero mi viene da domandarmi quale sia il senso di voler andare proprio lì...

Al ritorno l'RV ha avuto tutte le jelle del mondo, tra precedenze fatte e subite, perdendo 40 minuti su 1h25 di percorso, ma miracolosamente il treno per Milano ha aspettato 25 minuti per quella decina di persone che trasbordava! Così arrivo a casa all'orario previsto, domandandomi se e quando si rivedrà il Treno Azzurro in Riviera...

Il nuovo Treno Azzurro - Riomaggiore.

 

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