Aprile in riviera

Genova Principe.  Un giorno di aprile 2023 torno al mare con il solito regionale delle 7. La stazione di Genova Principe mi accoglie nel sole del mattino, e indugio a fotografarne l'ingresso monumentale.

Genova Principe.  Primo piano sull'orologio della celebre marca Trebino, storica azienda di Uscio, nell'entroterra di Recco.

Genova Principe.  Anche le pensiline metalliche, nel loro verde tradizionale, sono un ottimo soggetto, sullo sfondo del muraglione in pietra che chiude la stazione.

Genova Principe.  Alzando lo sguardo, i robusti palazzi genovesi della Salita di Oregina chiudono il panorama della stazione.

Finale Ligure.  Con un altro treno proseguo per Finale, dove un rapido giro nel centro storico coglie facilmente le architetture mediterranee da cui spunta il Duomo di San Giovanni Battista.

Finale Ligure.  Ma, ferroviariamente parlando, l'elemento di spicco di Finale è lo storico stabilimento della Piaggio, dismesso da alcuni anni ma ancora integro. Per fotografarlo con un treno, ce ne vuole uno sul binario 2, come questo da Torino.

Finale Ligure.  Il primo piano al muro di cinta della Piaggio evidenzia le raffinate decorazioni ferroviarie, con l'immancabile ruota alata.

Borgio Verezzi.  Dopo il capo di Caprazoppa la vista si apre finalmente sul mare. A destra, la cava Ghigliazza, estraendo per decenni la roccia calcarea, ha profondamente alterato il versante.

Borgio Verezzi.  È l'ora dell'Intercity per Ventimiglia: lo aspetto all'uscita della galleria di Caprazoppa, dove guadagna finalmente la vista del mare. Scelgo un panoramix abbastanza telato, per enfatizzare il treno e cogliere, sullo sfondo, i cantieri navali di Pietra, in via di demolizione da anni, e la mole del Santuario di Monte Carmelo a Loano.

Borgio Verezzi.  Sguardo mediterraneo con pino, roccia calcarea e casa d'epoca (rimaneggiata in più fasi).

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