Laigueglia. In un attimo di sole di un sabato variabile, il 141 transita sotto la chiesa di San Matteo (panoramix verticale di due scatti giuntati con Hugin). |
Alassio. Ed è ancora la E.656.515 che mi compare la domenica mattina nell'inquadratura classica tra Albenga e Alassio. |
Laigueglia. Sagrato fiorito con un regionale in transito (e dove altro si trova un treno che sfila davanti alla chiesa parrocchiale?!). |
Alassio. Ma c'è una cosa che sta scomparendo quasi senza che nessuno se ne renda conto: i finestrini apribili, che cambiano radicalmente la sensazione del viaggio. Quanti ne sono rimasti? Ovviamente nessuno per i treni a lunga percorrenza. Per i regionali, le ultime Doppio Piano, sempre meno Medie Distanze (tantissime ormai hanno i finestrini rifatti), zero Piano Ribassato, le ALn 668 e 663 residue... e basta! Nel suo genere, è un cambiamento epocale, che faccio fatica a vedere come positivo. Rimarranno i mezzi storici e qualcosa sulle concesse non minuettizzate (ma ad esempio già da due anni zero assoluto su rete Ferrovienord). Così nell'estate 2018 mi sono messo a provare a cogliere qualcosa dal finestrino ben aperto, come questa costa con il Capo Mele di sfondo. |
Alassio. E questo imbocco di galleria, con il treno che sbuca dall'altra parte. Se l'avessi voluto fare apposta, non avrei mai azzeccato volontariamente la scritta "Alassio" sul fianco della montagna, e invece è uscita da sola! |
Albenga. Sempre dal finestrino aperto, l'arco costiero da Albenga a Punta Crena e Capo Noli, in una sera di agosto. |
Laigueglia. Un'altra delle cose prossime a scomparire - quasi nemmeno me ne rendevo conto! - è la "coda" del treno, cioè l'ultima carrozza a cui affacciarsi sul binario. Tra vetture pilota e mezzi a composizione bloccata, ne sono rimaste pochissime, praticamente solo quelle dei Thello e dei residui Intercity non reversibili. Fin dagli anni '80, ho percorso centinaia di kilometri guardando la ferrovia da questa insolita prospettiva: la ricordo con l'immagine di una carrozza ex Gran Confort, caratterizzata tra l'altro dall'elegante porta dell'intercomunicante tutta vetrata. |
Pietra Ligure. Domenica 29 luglio, tornando a Milano, cambio treno a Pietra Ligure e colgo l'occasione per fotografare questo incrocio tra regionali: fra poco inizieranno i lavori di rifacimento dei marciapiedi, che ovviamente elimineranno lo stretto marciapiede del terzo binario, ormai una rarità sulla rete principale. |
Savona. Una E.656 di quelle usate per scorta - ma miracolosamente tutta lustra - attende a Savona, sullo sfondo della galleria delle linee per Torino. |
Alassio. L'uscita dalla galleria Ulivi, con il Thello del mattino. Questa volta la E.402B è nella nuova colorazione Intercity bianca. |
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