ETR.401. Gioco di ombre, luci e geometrie per il Pendolino, l'ALe 840 e il carro di servizio Vre. |
D.343, E.626, ALe 883. Pezzi di storia ferroviaria accomunati dall'affacciarsi dal capannone del Rialzo: la locomotiva diesel D.343.1030 (Omeca, 1969), la veterana elettrica E.626.294 (OM-CGE, 1937) e l'elettromotrice aerodinamica ALe 883.007 (1942). |
Squadra Rialzo. Antologia dei cartelli tecnici e antinfortunistici all'interno del capannone. |
ETR.401. Viaggiatori al cospetto dell'ospite d'onore, in coda, con ombrelli e... con bimbo! |
Squadra Rialzo. L'attrezzatura del capannone prevedeva la possibilità di alimentare le carrozze alle quattro tensioni classiche in uso in Europa. Quelle in corrente continua, come i 3000 V delle FS, corrispondono alla tensione di linea, mentre quelle in corrente alternata sono fortemente ridotte rispetto alla tensione di linea (che è rispettivamente di 15.000 V nei paesi di area tedesca a 16 2/3 Hz e di 25.000 V nel caso della frequenza industriale). Naturalmente la possibilità di utilizzare un trasformatore permetteva anche in epoca pre-elettronica di gestire l'abbassamento di tensione in corrente alternata. |
Targhe e costruttori. Tre dei nomi più classici della trazione elettrica italiana: la Ansaldo di Genova (oggi scomparsa dal panorama ferroviario), la Breda di Milano (oggi sotto il controllo pubblico come AnsaldoBreda, dalle capacità tecniche ahimé alquanto più modeste) e il Tecnomasio di Milano, con officina a Vado Ligure (attuale stabilimento Bombardier a controllo canadese). |
ALe 840. Particolare del banco di guida dell'elettromotrice, con il controller (a sinistra), la leva per l'inversione di marcia (a destra) e i pulsanti per aprire e chiudere le porte (rispettivamente neri e rossi). |
E.645, E.428. Sulla vernice fresca della E.645.090 appena restaurata, la pioggia aderisce con un'infinità di minuscole gocce, mentre sullo sfondo riposano la E.428.202 e la E.646.196. |
E.646. Ritratto verticale per le due locomotive in verde magnolia. |
E.646. Sotto una cupa luce di temporale, la E.646.028 appare quasi come illuminata, tra una carrozza Tipo X e la E.646.004 agganciata a una vettura letti. |
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