La "racchetta" oggi. Gli "allineamenti" della Racchetta oggi osservabili appaiono come uno sparuto reperto di archeologia industriale, all'interno di una delle zone più compatte del centro storico milanese. Oltre a quelli già visti nell'immagine precedente (palazzo a ovest di Piazza Missori e isolato triangolare del Banco di Roma in via S.Maria Fulcorina), si notano soltanto una parte della Via Ansperto, effettivamente allargata alla nuova sezione, e un area trasversale presso via S.Agnese, poi sistemata a piccolo giardinetto. Da qui a immaginare la Racchetta completata il passo era talmente lungo che... non venne mai fatto! Va detto che, quasi come in un rompicapo enigmistico, la Racchetta era stata disegnata con cura, in modo da scansare i principali edifici monumentali, segnalati nell'immagine: S.Sebastiano, S.Sepolcro e la retrostante Pinacoteca Ambrosiana, S.Maria Podone (piazza Borromeo) e forse anche la Torre dei Gorani (data la ristrettezza degli spazi, non mi è del tutto chiaro se la Racchetta prevedesse più di centrare la torre o di passare sopra le adiacenti rovine romane). Gli effetti delle prescrizioni del Piano, che impedivano di costruire in maniera differente dagli ipotetici allineamenti compatibili con la Racchetta, continuarono a farsi sentire per decenni: l'area presso via Torino rimase in stato di abbandono fino a tempi recentissimi e tutta la zona delle rovine romane e degli adiacenti parcheggi è ancora ben lungi dal trovare una sistemazione definitiva e dignitosa. |