Un cartello che... vale per quattro! Due relazioni sul fronte, altre due sul retro (immagine seguente). I numeri dei treni citati sono anteriori alla rinumerazione dei primi anni '70, che ha istituito lo schema di numerazione ancora oggi vigente. |
In questo caso il retro è vuoto ma reca l'indicazione dei treni a cui il cartello è dedicato. |
Il cartello è stato visibilmente realizzato con una maschera tipo stencil. |
Si trattava della Freccia delle Dolomiti, che partiva da Milano Centrale alle 13.20 diretta a Udine, con carrozze dirette per Calalzo (nella direzione opposta tornava a Milano oltre le 23). Nell'estate del 1999, il tradizionale espresso venne sostituito da un Intercity, perdendo la sezione per Calalzo. |
Il cartello era originariamente destinato a un Intercity (quindi successivo al 1987, anno di istituzione delle relazioni IC cadenzate Milano-Roma). Un pennarello ignoto l'ha però declassato a Espresso! |
Caso abbastanza singolare, questo cartello sfoggia una grafica specifica per distinguere il servizio interregionale (poi scomparso nel 2007, quando tutti i treni sono stati classificati come Regionali). |
Il colore bianco contraddistingueva i servizi internazionali, in questo caso la relazione notturna Venezia-Nizza. Negli ultimi anni le carrozze da Venezia viaggiavano insieme al treno da Roma come Euronight Montecarlo, definitivamente soppresso a giugno 2008. Il cartello ha anche una storia abbastanza curiosa: l'ho infatti rinvenuto per caso nel 2001 lungo la massicciata tra San Lorenzo e Santo Stefano (Imperia), evidentemente caduto dal treno in corsa. Avendo qualche difficoltà a portarmelo a casa in bici (!), l'ho lasciato dentro un canneto e sono ritornato qualche giorno dopo in auto a riprendermelo. |
Il servizio notturno per Parigi, uno dei pochissimi servizi notturni internazionali interessanti l'Italia ancora attivi nel 2013, tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90 apparteneva al raggruppamento Eurocity, prima della creazione del raggruppamento Euronight specifico per i treni notturni. |
Le FNM avevano la particolarità di utilizzare un colore distintivo per ciascuna linea. Non disponendo dei cartelli originali, quelli che vedete sono stati ottenuti per elaborazione digitale. La sbarra diagonale caratterizzava il servizio locale da Saronno e Meda, cioè quelle relazioni che sarebbero poi diventate nel 2004 le Linee S. |
E per finire, un gioco ironico per sorriderne insieme...
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