Testo di uno dei pannelli introduttivi lungo il viale d'accesso Villa Durazzo-PallaviciniQuesta ampia proprietà si estende per oltre otto ettari sulla collina di Pegli, su un dislivello che va da pochi metri s.l.m. fino a quota 134 m. Il complesso è composto:
Committente di questi ingenti lavori fu il marchese Ignazio Alessandro Pallavicini che affidò le opere di progettazione e realizzazione all'architetto, scenografo e decoratore Michele Canzio, uno degli artisti più poliedrici ed estroversi dell'ottocento ligure. Negli anni seguenti all'inaugurazione il parco divenne così famoso da richiamare fruitori da tutta l'Europa e anche dalle Americhe. Per favorirne il raggiungimento, nel 1853 quando si realizzò la linea ferroviaria tra Genova e Savona, il marchese impegnò il suo potere e le sue possibilità economiche affinché si realizzasse la stazione ferroviaria di Pegli proprio in concomitanza dell'accesso al suo possedimento. Fece costruire inoltre, propri di fronte alla stazione e all'accesso alla villa, l'Hotel Michel per ospitare i numerosi visitatori. Grazie all'impulso dato dalla presenza del parco, Pegli si trasformò in pochi anni da cittadina, di pescatori e contadini a ridente località turistica. Molti dei palazzi nobiliari furono trasformati in hotel di lusso destinati ai villeggianti che trovarono a Pegli, oltre al favoloso parco, anche il comfort di un clima particolarmente mite e la delizia del mare. |
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