San Vito RFI. Le giornate sono brevi, e comunque è già ora di iniziare il viaggio di ritorno: scendo alla nuova stazione di San Vito, da cui, nella luce del tramonto, si ammira il borgo sulla collina e, a mezza costa, il lungo viadotto del tornante. Ma non è certo casuale che in primo piano compaiano i tralicci della nuova linea aerea, che tutto può dirsi tranne che esile, e a destra il grigio parallelepipedo che è il nuovo fabbricato di stazione. La ferrovia che abbiamo conosciuto in questo racconto diventa subito "un altro mondo" rispetto a quella che ci attende. Da qui un Minuetto mi porta a Pescara, e infine con un ETR.500 in tarda serata sono a Milano. |