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LINEA DI COSTA - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti

All'interno della struttura cadenzata del servizio, due corse aggiuntive nell'ora del mezzogiorno – i treni 11350 e 11352 – vivacizzavano la circolazione ed erano un piacevole soggetto fotografico.
Il 24 ottobre 1991, il primo di questi treni mostra una composizione quanto mai curiosa, dietro alla E.645.079: le carrozze degli anni Cinquanta si susseguono infatti in perfetta alternanza tra la colorazione tradizionale in grigio ardesia e la più recente in rosso fegato e grigio beige (Regionale 11350 Oneglia - Ventimiglia, ad Aregai di Cipressa).
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Aregai

 

Nell'estate 1994, le FS hanno istituito un servizio rapido sperimentale tra Milano e San Remo, effettuato con gli Elettrotreni ETR.450 «Pendolino», il cui assetto variabile, oggi disattivato, era ancora efficiente. Tuttavia la frequentazione è sempre stata molto bassa, anche a causa dell'obbligo di prenotazione del posto, che non si conciliava con la scarsa pubblicità fatta al nuovo servizio.
La mattina del 15 agosto, l'Intercity da Milano Porta Garibaldi, fotografato tra San Lorenzo e Santo Stefano, è ormai a pochi kilometri dalla sua destinazione.
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Il mare d'inverno è come un mondo a parte, dove la ferrovia è da cogliere nella brevità preziosa delle giornate, e il colore avvolgente del tramonto arriva già prima delle quattro del pomeriggio. E' a quell'ora che la E.656.195 in testa al treno espresso 352 si fa strada in mezzo alle canne secche, agli Aregai di Cipressa, poco oltre San Lorenzo al Mare, il 9 dicembre 1988.
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In primavera la punta di Aregai si riempie di fiori, mentre il Diretto di mezzogiorno per Genova si incammina lungo le controcurve del tracciato costiero, verso la Torre dei Marmi, il 21 aprile 1995. Di tutta la tratta tra San Lorenzo e Ospedaletti – e probabilmente anche dell'intera linea da Finale a Ventimiglia – i 6 km da San Lorenzo a Santo Stefano erano senz'altro la parte più speciale, capace di fornire una ricchezza e una varietà di inquadrature davvero affascinante.
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Sulla curva di uscita da Ospedaletti, la E.636.445 traina il treno locale 11352 Albenga - Ventimiglia, il 5 ottobre 1990. Anche questo tratto, già a doppio binario, è stato abbandonato nel 2001, con la soppressione della stazione di Ospedaletti: evidentemente questo comune ha preferito "liberare" dalla ferrovia il proprio lungomare, piuttosto che mantenere il servizio ferroviario.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Ospedaletti

 

(biglietto emesso il 29 dicembre 1990)
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - I biglietti Edmonson

 

Il treno interregionale 2188 da Milano, trainato dalla E.633.015 (TIBB, 1982), è inquadrato dall'alto del portale di levante della galleria di San Lorenzo, il 23 agosto 1996. Questa galleria, lunga 1521 m, venne attivata negli anni Venti con sede già predisposta per il doppio binario, ma è rimasta sempre utilizzata a binario semplice, fino alla soppressione della linea nel 2001. La maglia cadenzata di treni interregionali Milano - Ventimiglia, in origine classificati Espressi, rappresentò uno dei prodotti migliori del nuovo orario progettato nel 1985 intorno al nodo di Milano. Il tempo di percorrenza era di 4 ore e 28' e, soprattutto, era costante per tutto l'arco della giornata, mentre in precedenza erano necessarie almeno 5 ore, ma variabili da treno a treno. Progressivamente degradati con l'aggiunta di fermate improprie, la perdita dei servizi diretti internazionali e alcune limitazioni di percorso a Savona o Albenga, questi treni impiegavano ultimamente 4 ore e 40' nonostante la nuova linea di San Remo e l'uso di materiale reversibile, che rende assai più spedita l'inversione di marcia a Genova. Infine sono stati in gran parte soppressi nel dicembre 2005 , senza peraltro offrire alternative di viaggio altrettanto flessibili ed efficienti.
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Quasi al termine di una giornata nuvolosa e buia, il sole ricompare contro un cielo ancora cupo, mentre la D.445 dell'Interregionale Oneglia - Torino via Limone entra in deviata a San Lorenzo-Cipressa, dove incrocerà il diretto festivo per Milano, nel tardo pomeriggio del 29 agosto 1999. Solo qui e a Taggia-Arma la linea aerea ex-trifase è rimasta in uso fino alla chiusura della linea, nel 2001. Oggi gli ultimissimi archetti trifase, scomparsi anche dalle stazioni, si ritrovano soltanto in qualche binario di scalo piemontese.
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Arrampicarsi su una roccia poco oltre l'uscita dalla galleria di San Lorenzo diventava di anno in anno più arduo, man mano che la vegetazione cresceva e il terreno si sgretolava. Una volta raggiunta la cima, tuttavia, il passaggio dei treni per Ventimiglia godeva di una prospettiva quasi aerea. Il 24 luglio 1993, i colori della E.646.065 vivacizzano il Diretto 2882 da Genova.
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In uscita da Arma di Taggia, le tre automotrici ALn 663 del Regionale 4406 Oneglia - Cuneo percorrono un'ampia curva, in località Bussana, nel pomeriggio del 26 luglio 1991. Dall'estate 2003, dopo la scomparsa della ferrovia, anche gli orti tra questa e il mare sono stati asfaltati e trasformati in un parcheggio di oltre 200 posti auto.
LINEA DI COSTA</b> - La ferrovia San Lorenzo-Ospedaletti - Arma

 

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