4 - Esposizione. La gran parte delle fotocamere economiche del 1960 era sprovvista di esposimetro (peraltro di norma assente anche in quelle professionali, dove l'esposimetro era un accessorio a parte). L'esposizione doveva quindi essere stimata a occhio: la cosa era tutt'altro che banale per le diapositive, che a differenza dei negativi, non potevano contare in un secondo processo - la stampa su carta - per compensare eventuali errori. Le tabelline "Sole brillante - Sole velato - Nuvoloso chiaro" ecc. erano assai diffuse, come istruzioni nelle pellicole, su appositi cartoncini da avere sempre con sé e appunto in opuscoli come questo. Si noti che il tempo di esposizione tipico è dell'ordine di 1/50 - 1/60, coerentemente con le capacità medie delle macchine di allora, specie a livello amatoriale. |