Ghislarengo. Piccola digressione un po' più lontano da Novara, fino al ponte sul Sesia della linea per Biella, percorsa da una doppia di Aln 663, che si alterna ai più comuni Minuetti. |
Nibbia. La nuova tecnica di crescita del riso su terreno umido anziché allagato, diffusa nell'ultimo decennio, ha reso sempre più rara la possibilità di incontrare il classico paesaggio a specchio "a perdita d'occhio". Una buona approssimazione di quello che era la tradizionale pianura piemontese e lomellina la offre questa vista della tratta iniziale della Novara-Biella. |
Casalgiate (E.414). Un'altra Frecciabianca transita nel pomeriggio sullo sfondo della cupola di San Gaudenzio, simbolo di Novara. |
Casalgiate (E.414). Lo stesso treno dal lato opposto, su un campo soltanto umido, segnato dai solchi dei trattori. |
Novara (linea per Alessandria). Al pomeriggio la luce è girata e la centrale elettrica del Canale Quintino Sella si inquadra dall'alto del terrazzo alluvionale, in una giornata eccezionalmente ventosa, mentre transita una Aln 663 in invio da Mortara. |
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Novara (San Gaudenzio). Nelle giornate più lunghe, il sole arriva a illuminare la linea di Biella anche dal lato nord, permettendo una celebre inquadratura con la cupola della chiesa di San Gaudenzio, significativa opera di Antonelli. |
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