"Emmina" FCL M1c 88R Era un'automotrice molto leggera, tipica della rete delle Ferrovie Calabro-Lucane, a due assi e monodirezionale (a fine corsa andava girata su una piattaforma, come una locomotiva a vapore). La 88 appartiene alla serie 81-90 "INOX" ordinata alla Piaggio nel 1937 e caratterizzata dalla carrozzeria autoportante in acciaio inossidabile (Wikipedia). Si noti che al principio degli anni '90 tutti questi mezzi erano in ottime condizioni, come provano le immagini di Franco Castiglioni a corredo dell'articolo su iTreni n. 127 del 1992 (vedi la stessa Emmina). Ma la conservazione all'aperto è inevitabilmente del tutto sconsigliabile... |
Tram. Collezione di pezzi unici, tutti molto deteriorati. Il tram a cavalli della breve linea della Certosa di Pavia, proveniente a sua volta dalla rete di Genova, era stato dotato di un secondo piano, come scelta fantasiosa e discutibile per simulare un ipotetico tram della Milano-Monza (anche l'altro dei due tram della Certosa, come abbiamo visto, è ancora esistente, presso la Certosa stessa, ma in condizioni similmente precarie). La vettura Edison è l'unica sopravvissuta della flotta che aveva caratterizzato la rete milanese per i primi due decenni del XX secolo (rimane anche un truck di Edison nelle officine ATM e un solo frontale al Museo della Scienza, per lungo tempo esposto nel padiglione Trasporti Terrestri e ora ricollocato nel padiglione ferroviario). Infine la motrice 54 (Carminati & Toselli, 1914) è l'unica esistente del tipo Abbiategrasso, ma la cassa con ossatura in legno, ricoperta di sottile lamierino, sarebbe praticamente da ricostruire ex novo. |
Tram Edison. Dietro la Edison, si scorge la vettura 4041 (è conservata la sola unità di testa del complesso Due camere con cucina serie 4000). |
"Emmina" FCL M1c 88R Sullo sfondo la Abbiategrasso; in primo piano una locomotiva a vapore di tipo Decauville che nasconde quasi del tutto la motrice della Guidovia. |
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Il viaggio prosegue con altre locomotive monumento.