Deiva Fabbricato viaggiatori della vecchia stazione. A Deiva il tratto stradale della sede ferroviaria termina, perché le gallerie successive si innestano direttamente nel tronco ancora in esercizio presso la stazione di Framura. In ogni caso la sede originale non è percorribile, nemmeno a piedi, prima perché occupata da un campeggio (sbarrato da un cancello) e poi perché le gallerie sono in parte crollate sotto settant'anni di frane. Da Deiva pertanto riprendo il treno per Framura. In questo bellissimo luogo, quasi una "sesta terra" complementare alle ben più celebri Cinque, l'unico tratto in piano è... il marciapiede della stazione: lascio la bici e torno pedone! Ecco gli ultimi scatti. |
E.646 con treno regionale tra le gallerie Framura II e Picchi. La linea originale proseguiva sulla destra verso Deiva. |
Framura Scalinata per la stazione. |
Deiva Marina Una cartolina d'inizio secolo, gentilmente fornita da Simone Del Vigo. |
Deiva Marina Una cartolina d'inizio secolo, gentilmente fornita da Simone Del Vigo. |
Vapore a Riva Marcello Ravasio si diletta di fotomontaggi: sulla base delle mie foto, ha provato a "sognare" un ritorno del vapore da Riva a Deiva, con un risultato che mi pare particolarmente accattivante! |
Vapore a Moneglia Anche la vecchia stazione di Moneglia si ritrova una 940 in arrivo (da una foto di photorail.com), grazie al piacevole fotomontaggio di Marcello Ravasio. |
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