Piazza Monforte. (viaggiata 13/6/1914, collezione M. Cerizza). Incrocio tra il viale alberato di circonvallazione ("Bastioni") e il Corso Monforte che, verso destra, portava alla zona di nuova urbanizzazione a maglia ortogonale della periferia est della città. |
Viale Vittorio Veneto. (collezione M. Cerizza). I tre binari di sinistra, tra i Bastioni di Porta Venezia e la linea di circonvallazione, costituivano il capolinea della Tranvia interurbana per Monza, gestita dalla STEL fino al 1931 (anno in cui tutta la rete interurbana milanese passò all'ATM). Lo storico capolinea della Milano-Monza verrà poi arretrato in piazza IV Novembre nel 1958, a causa dei lavori della Metropolitana. |
Chiesa di S. Gioachimo. (edizione della parrocchia di S. Gioachimo, collezione M. Cerizza). I binari del piazzale ovest della vecchia Centrale con il 1931 diventeranno la stazione di Porta Nuova o "delle Varesine" (appena a sinistra dei sottopassaggi). Nel 1929 la vettura a carrelli in servizio sul 31 era nuovissima. |
Staz. Centrale - Salone biglietteria. (Rotobrom, viaggiata 17/9/1931, collezione M. Cerizza). La cartolina è tratta da una serie dedicata alla nuova stazione Centrale di Piazza Duca d'Aosta, inaugurata proprio nel 1931 (vedi l'articolo). |
Duomo. (Edizione Garanzini, viaggiata 10/3/1938). E' una delle viste più classiche della Cattedrale, al cui lato si incrociano due nuove vetture a carrelli. |
Piazza dei Mercanti. Con un tram Edison nella versione d'origine. |
Piazza del Duomo. Un'immagine classica del capolinea tranviario, affollate di vetture Edison nella versione finale (...quella dei tram Rivarossi, per gli appassionati di modellismo). |
Corso V.Emanuele. (Studio Grafico Cesare Capello, viaggiata 1/11/1946) Prima della quasi completa ricostruzione postbellica. |
Porta Ticinese. (Ediz. S.A.E.M.E.C., viaggiata 25/4/1950). Una nitidissima istantanea degli anni '30 mostra la trama minuta della città storica, oggi quasi interamente scomparsa. La cupola di San Lorenzo, il campanile di S. Eustorgio e il Duomo emergono precisi dalla distesa dei tetti. |
Piazza Duomo. (Bromofoto, viaggiata 7/1/1955). In questa classica inquadratura dell'immediato dopoguerra, il Corso Vittorio Emanuele (oggi pedonale) non è ancora quell'arteria trafficata che diventerà poi negli anni Sessanta. |
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