Corso V.Emanuele. (Studio Grafico Cesare Capello, viaggiata 1/11/1946) Prima della quasi completa ricostruzione postbellica. |
Porta Ticinese. (Ediz. S.A.E.M.E.C., viaggiata 25/4/1950). Una nitidissima istantanea degli anni '30 mostra la trama minuta della città storica, oggi quasi interamente scomparsa. La cupola di San Lorenzo, il campanile di S. Eustorgio e il Duomo emergono precisi dalla distesa dei tetti. |
Piazza Duomo. (Bromofoto, viaggiata 7/1/1955). In questa classica inquadratura dell'immediato dopoguerra, il Corso Vittorio Emanuele (oggi pedonale) non è ancora quell'arteria trafficata che diventerà poi negli anni Sessanta. |
Castello Sforzesco. (Ediz. S.A.F.). Una delle inquadrature milanesi più classiche in assoluto, con il Castello, la sua fontana e naturalmente un gran via vai di tram Tipo 1928. |
Largo Cairoli - Il Castello. (Bromofoto, viaggiata 14/4/1956). Ancora il Castello e il monumento a Garibaldi, in una vera fotografia "colorizzata", cioè ripassata a tampone con inchiostri colorati trasparenti, secondo una tecnica abbastanza in voga negli anni '50-60, prima dell'avvento della normale quadricromia. |
Piazza Fontana. (edizioni Giesse). La fontana del Piermarini, il palazzo dell'Arcivescovado, la scenografica vista posteriore del Duomo e un tram 13 che sbuca nella piazza. |
Teatro alla Scala. (Ediz S.A.F., viaggiata 17/4/1960). I grandi taxi degli anni Cinquanta, pedoni che attraversano la strada e un tram 16 che si dirige verso Via Manzoni. |
Porta Venezia e Corso Buenos Aires. (Ed. Muzio, viaggiata 15/8/1952). Nei primi anni Cinquanta, il Corso Buenos Aires è affollato di tram, tra cui si riconosce in seconda posizione una vettura a due assi serie 700. |
Panorama dal nuovo grattacielo di via Pisani. (Bromofoto, viaggiata 28/8/1958). Il Duomo e il Grattacielo Svizzero di Piazza Cavour (1952) si stagliano nel profilo della città, mentre colpisce la presenza di varie ciminiere fumanti, segno di un'industria ancora viva nel paesaggio urbano. |
Piazza della Repubblica. (Bromofoto). Il geometrico "quadrivio" di Piazza della Repubblica, oggi privo del ramo nord, era uno dei punti più spettacolari della rete milanese. Sulla destra si riconosce anche una vettura Edison utilizzata come mezzo di servizio. |
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