Milano C.le. Intercity internazionale Lemano per Ginevra. Dopo le tre Z arancio di seconda classe, si trovavano due carrozze TEE a scompartimenti e il relativo furgone TEE: composizione utilizzata dalla trasformazione in Intercity (maggio 1982) all'introduzione delle tre nuove coppie di Intercity in coincidenza a Losanna con il TGV per Parigi (gennaio 1984). |
Chiaravalle. Interregio Milano-Ventimiglia delle 14. Le tre carrozze in testa sono quelle per Bordeaux. Altri tempi... e un fotografo non ancora ciclista: arrivare a Chiaravalle con la 77 era stata quasi un'avventura! |
Milano C.le. Il celebre regionale da Novara che arrivava in Centrale alle 9 e mezzo, era già allora uno dei pochi a materiale ordinario (l'altro a materiale ordinario, ultimo in assoluto e sopravvissuto qualche anno in più, era quello di mezzogiorno per Voghera). |
Milano C.le. Il TEE Adriatico Milano-Bari svolto con mezza composizione Gran Confort e mezza TEE, utilizzando le carrozze rimaste "disoccupate" dopo la fine dei TEE internazionali Lemano e Ligure, a maggio 1982, e Mediolanum, a maggio 1984. |
Cocconato. Cocconato era stata una gita nel Monferrato nelle vacanze di Natale. Le automotrici sono Breda 2400 di seconda serie (come noto, la prima serie, più celebre, è quella con i mantici visibili). Scansione da negativo. |
Roccagrimalda. Al tempo dei regionali Alessandria-Ovada con le ultime ALe 790, nella luce del mezzogiorno estivo. |
Predosa. ALe 540 in servizio locale Alessandria-Ovada, negli ultimissimi anni dei servizi delle elettromotrici vintage tra Alessandria, Tortona e Novi. |
Novara FNM. Durante il periodo di utilizzo sulla tratta Novara-Vanzaghello, isolata dal resto della rete FNM per i lavori di raddoppio di Busto Arsizio, le ALe 883 erano una presenza abituale in stazione di Novara, dove sostavano tutta la mattina, in attesa di effettuare il treno per studenti del mezzogiorno. |
Saorge. Il classico viadotto di Saorge, quando le automotrici francesi erano ancora di un bel rosso vivo (poi vennero dipinte in un rosso scurissimo o con i confusi adesivi del Treno delle Meraviglie). Per la cronaca nel 2001 era stata la prima volta che mi facevo tutto il discesone Vievola-Ventimiglia in bici! |
Salassa. Le automotrici SATTI, oggi GTT, nella tratta finale Rivarolo-Pont (allora aperta fino a Courgné) della Canavesana. |
Ancona. Alcune delle ultime ALe 601 originali, in servizio sulla Ancona-Fabriano. |
Ponzana. Intercity per Torino, in composizione di carrozze Z e Gran Confort. |
Milano P.Genova. Un'immagine che posso ben includere nell'ambito "prima foto". A giugno 1983 avevo ottenuto il permesso di andare in Centrale da solo. Il successivo autunno, con l'inizio della prima liceo, era stato poi spontaneo passare dalla sola stazione Centrale a esplorare tutta Milano. La prima uscita fotografica per la città era stata il 29 ottobre: castello, duomo, cose di questo tipo... Due sabati dopo, ero finito a Porta Genova, per provare la M2 appena prolungata da Cadorna (30 ottobre). Salito in superficie, mi ero trovato davanti un bel locale... in stile Märklin, cioè con E.424. Ed ecco dunque "la mia prima foto ferroviaria in giro per la città". Noto ora che non mi ero fatto scrupolo di attraversare i binari. Chi ben comincia... Naturalmente era un negativo colore scattato con Kodak Retinette (e scansionato almeno 25 anni dopo con scanner Canon). |
Milano Centrale. Intercity composto da carrozze Gran Confort per la prima classe. |
Milano Centrale. La presenza di carrozze svizzere era del tutto abituale, con i numerosi servizi dal Gottardo, che spesso proseguivano per la Riviera. |
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