| Sarre. Ultime luci della giornata invernale, guardando verso Aosta. |
| Hone-Bard. Il bimodale Torino-Aosta, in un mezzogiorno di fine estate, transita presso il celebre forte di Bard, portando una nota di rosso vivo tra la vegetazione della valle. |
| Montjovet. Alle 11 del mattino è in luce perfetta il bel ponte in ferro di Montjovet, mentre transita una composizione doppia di "bimodali" valdostani. |
Settimo Vittone. Nell'autunno 2023 torno spesso in Valle, in previsione della chiusura della linea per i lavori di elettrificazione. Al passaggio a livello della strada per Quassolo, il rettifilo della ferrovia ha per sfondo il primo versante valdostano, in un'immagine che mi appare il simbolo della "porta di accesso" alla Val d'Aosta. A destra della Croix Courma, si sale al Corno del Lago (2747 m) e spunta, appena visibile, la Becca di Vlou (3032 m). |
Borgofranco. Con l'utile app PeakFinder, vedo che il sole dovrebbe resistere fin quasi alle 16: nel prato a nord di Borgofranco, attendo il Bimodale, proprio mentre l'ombra è gia scesa su buona parte del versante, tanto da "incorniciare" il profilo stesso del treno. |
Donnas. A dicembre 2023, nella mia ultima gita prima della chiusura, a metà mattina il sole ha finalmente guadagnato un'illuminazione completa del lungo Dora: il Bimodale ascendente risplende al meglio! |
Porto Maurizio. Davanti alla galleria Prarola, mi metto ad attendere nell'unica inquadratura millimetrica in cui si riesce a includere anche la Torre omonima. Quasi per prova, riesco a scattare anche appena spunta l'E.444, prima che entri in galleria. Così mi viene l'idea di questa sequenza "cinematografica" del suo avvicinarsi (naturalmente c'è anche lo scatto normale). |
| Porto Maurizio. Mi ha sempre attirato il percorso della linea dall'estremità di Porto Maurizio a San Lorenzo, che si snoda sulla costa e si ammira per intero da quest'ultima località. Spingendo al massimo le capacità della mia Canon A710, azzardo questo colpo di teleobiettivo, con il Parasio sullo sfondo. |
Laigueglia. Un'inquadratura anomala dal Poggio, un po' al limite, ma ci tenevo a mostrare il treno "dentro" il nucleo urbano. E garantisco che vederlo passare, apparire e scomparire tra le case, è uno spettacolo. |
| Cervo. Ferrovia e bagnanti stanno bene insieme... |
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