Dove altro, se non qui a Laigueglia, un Intercity e la chiesa parrocchiale sono separati da un semplice muretto?! Ricercare nuove inquadrature intorno al mio borgo, ormai ad appena due kilometri dalla galleria infinita, è quasi un atto dovuto, un senso di riconoscenza verso questo luogo incredibile. L'estate 2019 è la n. 29 che vi trascorro: in questo racconto ripercorro tutte quelle estati, con un'immagine per ciascun anno.

Il tempo vola, e concludendo la galleria con le scansioni mancanti, siamo ormai arrivati a trenta estati, che mi hanno visto passare dalla ferrovia tradizionale con le E.636 e i gli espressi internazionali, al periodo di transizione dei primi anni 2000, quando scattavo ancora a pellicola nella monotonia del nuovo colore bianco-verde, fino a quella vera e propria Renaissance che è stata per me la fotografia digitale, dal 2007 a oggi, con l'epopea delle E.444, la parabola dei rossi treni Thello e le nuove E.414.

A lato: un biglietto a cartoncino Edmonson emesso nell'estate 1991.