Monte Amiata. Forse una delle scene più da "vapore vero" a cui abbia mai assistito, per questo merci fotografico da Siena. La stazione di Monte Amiata era chiusa al servizio regolare, eppure, per una mezzora preziosa, è apparsa quanto mai viva. Poi la macchina se ne è andata, ed è tornato il vuoto e il silenzio... una sensazione strana. |
Gragnola. Un'altra scena di vero vapore per questo merci fotografico, nella stazione in cui fino al 1977 si attestava uno degli ultimissimi servizi passeggeri regolari con trazione a vapore delle FS (la coppia di locali 8392/8395 fra Aulla e Gragnola, assegnata alle 940 di La Spezia). La grana della pellicola a 400 Asa, in una giornata piovosa e cupa, contribuisce anch'essa all'atmosfera. |
Dueville. Ancora un vapore per gioco sulla Vicenza-Schio. |
Fantino. In pianura c'era il sole. Man mano che si risaliva l'Appennino, sulla linea Faentina, compariva una vera e propria tormenta di neve! La 740 si fa strada trainando una carrozza Centoporte e alcuni carri. Chi, come me, fino a Marradi aveva inseguito il treno in auto, è stato accolto a bordo del treno, unico mezzo - come è giusto e bello che sia - per arrivare al valico. |
Milano Centrale. Un'inquadratura fortunata, senza tempo, come è davvero raro riuscire a ottenere sotto le tettoie di Milano Centrale. |
Nuovo! Saluzzo. Includo qui qualcosa di più recente, ma che suona ormai come d'altri tempi: un treno merci fotografico a vapore, su una linea semi-dismessa! Perché no? Non ricordo più il motivo esatto, forse una corsa prova, ma un bel giorno di maggio 2005, la 640.143 si è fatta Saluzzo-Moretta con quattro carri marcati FS Italia. Inevitabilmente a Saluzzo al pomeriggio la stazione è in pieno controluce, per cui mi invento questo primo piano. |
Nuovo! Saluzzo. Ed eccola in linea, nella luce bassa del tardo pomeriggio, nella campagna cuneese. |
Nuovo! Saluzzo. Pochi istanti dopo, primo piano perfettamente laterale. |
Foto 5-12/12 ^ Indice ^