Una mattina a Porta Maggiore

P.le Labicano  Colpo di fortuna senz'auto, con vista completa della Porta dal lato esterno.

P.le Labicano  Un complesso a tre pezzi in partenza per Centocelle. Questi treni hanno la stessa struttura dei celebri Bloccati della rete interurbana milanese: rimorchiata pilota + motrice centrale + rimorchiata pilota.

P.le Labicano  La 7113 in direzione periferia, di buon mattino.

P.le Labicano  Uno dei mezzi moderni della Roma-Centocelle (serie 820, Ansaldo, 1989).

P.le Labicano  Inquadratura classica al mattino per un 5 in direzione periferia.

P.le Labicano  Un tram Socimi serie 9000 sul 19 accanto alla Porta.

P.le Labicano  Ad un certo punto arriva invece un treno a due soli pezzi, vetture 109 e 110. Inutile dire che a me questi mezzi piacciono molto, e ne apprezzo la colorazione semplice ma allegra.

P.le Labicano  La motrice del complesso a due pezzi.

P.le Labicano  La testata della motrice è subito riconoscibile, rispetto alle normali carrozze di estremità, per la presenza dell'accoppiatore.

P.le Labicano  Il nome del piazzale.

P.le Labicano  Tutta la Porta intera, al mattino.

P.le Labicano  Tram a due casse in direzione periferia.

P.le Labicano  Primo piano alle iscrizioni sulla cassa.

P.za Porta Maggiore.  Al pomeriggio, finiti gli impegni lavorativi, torno a Porta Maggiore per gli scatti con la luce lato città: un classico convoglio a tre pezzi transita sotto l'arco.

P.za Porta Maggiore.  L'affollatissima vettura 7067 al pomeriggio. Va infatti sottolineato che, nonostante tutte le difficoltà gestionali dell'Atac e la rete sempre più ridotta, sia i tram sia la linea di Centocelle viaggiano sempre stracolmi di utenti, segno evidente delle potenzialità del sistema tranviario.

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