P.le Labicano Tram a due casse in direzione periferia. |
P.le Labicano Primo piano alle iscrizioni sulla cassa. |
P.za Porta Maggiore. Al pomeriggio, finiti gli impegni lavorativi, torno a Porta Maggiore per gli scatti con la luce lato città: un classico convoglio a tre pezzi transita sotto l'arco. |
P.za Porta Maggiore. L'affollatissima vettura 7067 al pomeriggio. Va infatti sottolineato che, nonostante tutte le difficoltà gestionali dell'Atac e la rete sempre più ridotta, sia i tram sia la linea di Centocelle viaggiano sempre stracolmi di utenti, segno evidente delle potenzialità del sistema tranviario. |
Tempio Minerva Medica Un elettrotreno Firema del 1999 (serie 830) presso il tempio di Minerva Medica e sullo sfondo un Ansaldo del 1989 (serie 820). |
Tempio Minerva Medica Ed ecco pochi istanti più tardi, il primo piano sul convoglio 820. Manca ormai meno di mezzora al treno ed è tempo di correre a restituire la bici! |
P.za Porta Maggiore. Ancora un convoglio serie 820, durante la mia precedente gita del 2009, di cui vedremo i tram storici nella parte finale del racconto. |
P.za Porta Maggiore. Nel 2009 i mezzi sono marcati "Met.ro" anziché Atac, durante l'effimero periodo di vita di questa società, in cui era confluita le gestione delle metropolitane e ferrovie regionali (Wikipedia). |
Porta S.Paolo. E' tutt'altro che facile ricavare belle foto nella pur fascinosa stazione capolinea della ferrovia Roma-Lido (1924, la prima stazione ferroviaria italiana con marciapiedi "alti"). Una mattina del 2010 mi si parano davanti tre treni, tutti puliti e dall'allegra colorazione. |
P.za Porta Maggiore. A ottobre 2016, torno a Roma ed è ancora una gran bella giornata. Sfruttando la bidirezionalità dei tram Socimi, si può inquadrare il passaggio di coda sotto l'arco. |
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