Bagnasco. La tratta più amena e campestre della valle. Poco prima dell'arrivo del treno, un anziano contadino se ne andava spingendo il suo carretto di fieno. Oggi lo avrei fotografato; allora, nell'epoca della pellicola, non ci si pensava... c'è sempre tempo per crescere e imparare. |
Bagnasco. |
Nuovo! Bagnasco. |
Garessio. La chiesetta all'inizio del paese è uno sfondo tipico per l'automotrice in servizio locale tra Ceva e Ormea. |
Trappa. |
Eca Nasagò. La più minuscola delle fermate della linea, ormai in un paesaggio che si è fatto alpino. |
Nuovo! Eca Nasagò. Quasi venti anni più tardi, la ferrovia è giunta all'ultimo mese di servizio, ma il minuscolo fabbricato di Eca è ancora lì, ad accogliere il treno e il fotografo. |
Eca-Nasagò L'automotrice al cospetto della Torre dei Saraceni e del celebre costone di roccia, uno dei tanti marchi distintivi della linea. |
Ormea. Sosta estiva al capolinea... |
Ormea. ...e nella neve d'inverno, quando bisogna chiedere al macchinista se è così gentile da spostare l'automotrice quei 5 metri per avere la cabina al sole! |
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