Scarassouï. Apriamo la nostra antologia con il ponte di Scarassoui, che è sempre stato il simbolo della linea e che attraversa la valle tra Fontan e San Dalmazzo, appena prima dell'elicoidale e della gola di Bergue. Nella sua versione originale del 1928 aveva una complessa ed elegante struttura ad arco, qui in un manifesto datato 1929 della compagnia ferroviaria PLM, che allora gestiva la linea. |
Scarassoui. Distrutto nel 1944 durante la ritirata tedesca, il ponte è rimasto in questa impressionante versione diruta fino alla metà degli anni '70. Nel 1978-79 è stato ricostruito in cemento armato, secondo una forma molto più semplice ma comunque tecnicamente sfidante. |
Scarassouï. Ecco la versione attuale del ponte. Il nord è a destra; il treno era già comparso in alto, da destra a sinistra, poi ha percorso tutto l'elicoidale di Bergue, quindi attraversa la val Roya sul ponte e si dirige verso sud sul fianco sinistro della valle. |
Nuovo! Breil-sur-Roya. Le inquadrature di locomotive trifasi nel breve periodo 1931-44 non sono certo numerose. Questa celebre immagine, riprodotta da un libro, mostra due E.554 in partenza da Breil, sullo sfondo delle caratteristiche rimesse ancor oggi esistenti. |
Fontan-Saorge. Un'immagine della tratta che è sempre stata in Francia, e che nondimeno venne elettrificata secondo il classico sistema trifase italiano. Nel 1972, pali e binari erano ancora tutti lì, a creare un surreale ambiente di preistoria ferroviaria. |
Fontan-Saorge. La stessa inquadratura oggi, con un incrocio tra due automotrici FS e un treno francese, in uno scenario alpino di grande fascino. La strada sulla destra conduce, alle spalle del fotografo, al pregevole villaggio montano di Saorge. |
Nuovo! Fontan-Saorge. All'estremità nord della stazione, una doppia di Minuetti entra sul binario di incrocio. I pali a destra reggono i cavi elettrici la cui eventuale rottura segnalerebbe la caduta di un masso. Sullo sfondo si vede il viadotto e il portale di una galleria dell'elicoidale di Bergue (la strada a tornanti a sinistra conduce appunto alle minuscole frazioni di Bergue). |
S.Dalmazzo di Tenda. La monumentale stazione di confine, pur senza binari, ha conservato fino alla ricostruzione le pensiline e tutta la palificazione trifase. |
S.Dalmazzo di Tenda. L'automotrice per Nizza sosta oggi accanto al fabbricato monumentale, integro, anche se purtroppo in stato di abbandono. |
Bevera. I ponti pressoché tutti completamente distrutti sono stati il maggiore ostacolo tecnico ad una rapida ricostruzione. Qui un portale di galleria è rimasto sospeso nel vuoto, nella tratta bassa della linea. |
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