Capo di Ponte. Il bel fabbricato di stazione, nel sole del pomeriggio, merita senz'altro una foto. |
Capo di Ponte. Ma ora deve tornare il secondo GTW verde: l'inquadratura migliore è nel tratto all'uscita del paese, in rilevato lungo la parete rocciosa. |
Bornato. Quando torna anche il terzo GTW verde, alle 16.20, l'ombra è calata su tutta la valle: a Capo di Ponte è pressoché impossibile ricavarvi una foto decente, ma salgo a bordo per tornare a Bornato. Proprio qui, incrocia due ALn 668, che già avevo visto scendere al mattino. Nei pochi istanti di fermata, riesco a ricavare una quasi ora blu. |
Bornato. Due settimane e altrettante perturbazioni più tardi, ricompaio a Bornato di buon mattino. Mentre attendo al PL, mi colpisce la bella iscrizione storica, in un contesto nobile di ville e castelli. |
Bornato. Arriva il GTW per Brescia, che inquadro in teleobiettivo per enfatizzare il piano binari, semplice e pulito. Il primo binario a sinistra è quello da cui origina la breve diramazione per Rovato. |
Sale Marasino. Prendo il successivo treno ascendente e salto giù a Sale: avevo visto la volta scorsa che la corsa per Brescia era una doppia di ALn 668, ormai tra le ultimissime circolanti in Italia. |
Sale Marasino. Ora posso proseguire verso nord: l'ATR.115 su cui devo salire si ferma un po' troppo vicino e richiede un'inquadratura parecchio grandangolare, ma direi che la bella stazione fa comunque la sua figura. |
Cividate-Malegno. Il treno è un regionale che ferma in tutte le stazioni, così scendo a Cividate, e lo fotografo in attesa dell'incrocio. |
Breno. La meta della gita è il bel tratto tra Cividate e Breno, in cui praticamente ogni sguardo è chiuso dal Pizzo Badile Camuno, la caratteristica cima di 2435 m di quota, in sponda sinistra dell'Oglio. Mi incammino quindi verso nord, superando Cividate e Malegno, fino alle porte di Breno, dove arriva un ATR.125. |
Breno. Retrocedo ora un poco verso valle, sfruttando un bel tratto della Ciclovia dell'Oglio, che qui ha adattato precedenti tratturi e strade campestri a filo del fiume. Intanto so che il prossimo treno discendente sarà il GTW verde con cui ero arrivato. |
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