Il giorno della 121

Nuovo! Rovato Borgo.  Il 25 ottobre 2009, splendida giornata autunnale, la ALn 668-121 inizia il suo viaggio di buon mattino, dai binari tronchi di Rovato Borgo, stazione terminale della breve bretella Bornato-Rovato (su cui si effettuerà poi un servizio regolare dal dicembre 2010 al 2018). Il fabbricato sullo sfondo è posto dirimpetto a quello FS della linea Milano-Venezia, una situazione classica di molte reti concesse in giro per l'Italia.

Borgonato.  In sosta sull'ultimo punto di incrocio tra Brescia e Iseo.

Nuovo! Sale Marasino.  Da Iseo a Pisogne si costeggia il lago. A Sale si attende un incrocio.

Marone.  Poco prima di Marone si ha la prima sosta in linea, con spettacolare vista lago.

Nuovo! Vello.  Un punto imprescindibile, assolutamente unico, è il passaggio sotto la chiesa di Vello, al centro di questo piccolo borgo lungo il lago.

Nuovo! Pisogne.  Anche in arrivo a Pisogne il binario si insinua tra le case.

Pisogne.  In sosta sullo sfondo delle montagne.

Nuovo! Artogne-Gianico.  Con questo scatto, i gitanti documentano uno dei numerosissimi raccordi industriali che caratterizzavano la linea, al tempo in cui il servizio merci era un elemento chiave. Dai primi anni 2000, tutti i servizi merci sono cessati, da ultimo quello per l'acciaieria di Sellero.

Nuovo! Pian di Borno.  Una sosta in linea tra Darfo e Boario permette di variare le inquadrature. Dapprima guardo la catena alpina in sponda sinistra della valle.

Pian di Borno.  Con una vista laterale si apprezza la coltivazione a vigneti sui terrazzamenti.

Nuovo! Cividate.  Il taglio tra le rocce appena dopo Cividate è un altro punto classico.

Capo di Ponte.  Poco dopo Capo di Ponte, la ferrovia varca l'Oglio su un bel manufatto ad arco ribassato.

Nuovo! Malonno.

Malonno.  Nei prati ormai alpini dell'alta valle.

Malonno.  Lo spettacolare scenario alpestre presso il km 68, appena prima della stazione.

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