Cirò Marina. Una delle foto clou della gita: il mini-Intercity da Taranto, nella vista dall'alto, aperta su tutta la costa. Rispetto all'inquadratura più spontanea, con il bordo sinistro tangente alla ferrovia, ho preferito allargare lo sguardo verso l'interno, così da evidenziare meglio anche il rapporto con le forme robuste della terra. Il borgo sul versante è Crucoli. |
Mandatoriccio. Nelle ore centrali della giornata puntiamo ancora un po' più a nord, ma la linea è meno attraente, e il cielo si vela parecchio. Riesco però a cogliere un'altra automotrice in questo tratto di costa bassa e pianeggiante. |
Cariati. I paesi tendono ad assomigliarsi: case basse e minute, allungate per kilometri intorno alla Statale 106 e al binario. A Cariati è... pausa alla yogurteria, e per la ALn 663 che passa! |
Cirò. I fabbricati di stazione della ionica sono spesso piuttosto anonimi e talora malmessi: fa eccezione Cirò, recentemente restaurato in un bel giallo ocra. |
Cirò. E i viaggiatori? Il dubbio maggiore è sulla reale utenza di questa lunghissima linea, servita da treni tanto minuscoli. Alle tre del pomeriggio, in stazione di Cirò, mentre attendo il treno, quasi a sorpresa si materializza a poco a poco una quindicina di viaggiatori: approfitto con piacere per questo ritratto animato. |
Cirò Marina. Primo piano dal binario. |
Cirò Marina. Per il quarto e ultimo Intercity della nostra gita scelgo l'inquadratura più classica per una ferrovia in riva al mare, a due passi dal binario. |
Cutro. Sulla strada del ritorno, facciamo tappa nell'isolata stazione di Cutro (il paese è un centinaio di metri più in alto): la sua ragione d'essere è la presenza della galleria di valico, d 2 km, al termine della rampa che sale da San Leonardo. I grandi ventilatori che circondano il portale sono una caratteristica tipica e vintage di questo tunnel. |
S.Leonardo di Cutro. All'altro estremo della rampa, quello inferiore, è la stazione di San Leonardo, con la sua bella torre dell'acqua. Nell'ultima tenue luce del tardo pomeriggio, questa è proprio l'ultima foto: da qui torniamo in aeroporto, saluto il compagno di viaggio e prendo il bus per la stazione di Lamezia Terme Centrale. Il notturno per Roma Tiburtina partirà solo qualche minuto dopo mezzanotte: l'attesa è lunga, ma pazienza! Ne valeva senz'altro la pena. Poi da Roma l'indomani, con Italo, in un balzo sono a casa. |
Cirò Marina. A febbraio 2019 torno in Calabria per il vapore sulla Sila, e l'indomani tento la sorte sulla costa ionica. Il clima non è clemente... se in montagna trovo la neve, al mare tira un vento glaciale, sotto un cielo a dir poco plumbeo. Nel frattempo, dall'autunno 2018, i mini-IC sono svolti con carrozze Z nella nuova colorazione bianco-rossa, mentre già compaiono le fondazioni per i pali della linea aerea. Con tanta pazienza in postproduzione, cerco di rendere presentabile lo scatto del treno da Reggio Calabria, nonostante il meteo. |
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