Montelepre. La stessa stazione, in versione fiorita dal basso, con in primo piano la locomotiva diesel D.445.1034 (Savigliano, 1975). |
Alcamo Diramazione. La stazione dall'inconsueto nome è quella di bivio tra le due linee che uniscono Trapani a Palermo: la più lunga e antica, via Castelvetrano, e quella diretta, o via Milo, che percorrerà il treno storico. |
Calatafimi. Il diesel in rampa su uno dei numerosi interessanti viadotti tra Alcamo Diramazione e Calatafimi. La tratta tra Alcamo e Trapani è stata attivata nel 1937, circa 50 anni più tardi del precedente e più lungo itinerario via Castelvetrano e Marsala. Da qualche tempo essa è però chiusa al servizio regolare, a causa di alcuni cedimenti della sede (ovviamente oltre Segesta, capolinea del treno storico). La possibilità di un futuro ripristino appare quanto mai incerta. |
Segesta. |
Bruca. Segesta è una semplice fermata, realizzata con l'apertura della linea, proprio per consentire un'agevole visita alle rovine greche, distanti circa 1,5 km. Dal momento che a Segesta c'è un solo binario, la manovra di inversione viene effettuata nella successiva sperduta stazione di Bruca, con torre faro quasi vintage. |
Segesta. Il viaggio di ritorno, nel pomeriggio in direzione ovest, è in sfavore di sole. Fa tuttavia eccezione questo spettacolare viadotto sul "tornante" in discesa verso Calatafimi (lo stesso visto all'andata, dall'altro lato due foto fa). |
Montelepre. L'ultimo punto foto è anche uno dei più notevoli: il celebre viadotto sul fiume Nocella, appena prima di Montelepre, dall'inconsueta struttura mista pietra-ferro, con una splendida travata metallica d'epoca. |
Segesta. I treni storici sono fatti anche per giocare con il proprio passato, aiutandosi con la tecnologia d'oggi. L'inquadratura più ampia del viadotto avrebbe incluso una fin troppo vistosa antenna per telecomunicazioni. Se la si rimuove digitalmente, tanto vale cogliere l'occasione per sperimentare un'altra epoca di ambientazione: ecco così la versione in grigio ardesia degli anni '80, peraltro più coerente con la stessa locomotiva! |
Calatafimi. Analogamente, la stazione di Calatafimi, pur chiusa al servizio regolare, era fin troppo piena di pali e paletti per i tanti cartelli di dubbia utilità. Spariti pali e cartelli moderni, il treno è subito tornato agli anni '80! |
Prato Sesia. Ad aprile 2019 l'associazione tedesca DGEG organizza un tour a vapore su varie linee italiane. La prima è la Novara-Varallo, su cui è utilizzata un'attraente composizione formata dalla 880.051, un bagagliaio a due assi, una 32.000 a scompartimenti e una Corbellini. Poco dopo la fermata di Prato Sesia, la temperatura non propriamente primaverile favorisce una fumata corposa. |
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